“La nostra Isola possiede straordinarie bellezze, una millenaria cultura e tradizioni uniche che possono essere valorizzate in ambito internazionale. E il cinema, con i suoi protagonisti e le sue suggestioni, può essere il mezzo per raggiungere un pubblico attento e curioso”. È quanto affermato dal presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas nel corso della presentazione della Terza Edizione di “Filming Italy Sardegna Festival”, la rassegna di produzioni cinematografiche partita ieri e che andrà avanti fino alla prossima domenica, 26 luglio, al Forte Village di Santa Margherita di Pula.

“Siamo lieti di ospitare anche in questa terza edizione l’evento di Filming Italy Sardegna Festival – ha aggiunto -. Il contesto nel quale quest’anno avviene la manifestazione è sicuramente differente dai passati appuntamenti e porta con sé una straordinaria energia positiva che può e deve servire per dare un impulso nuovo al settore della cultura e del turismo”.

Alla presentazione dell’evento promosso dalla Regione Sardegna – attraverso l’assessorato del Turismo e la Fondazione Sardegna Film Commission – per rilanciare l’immagine dell’Isola nel panorama internazionale, erano presenti l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, Gianluca Aste, presidente della FSFC, Lorenzo Giannuzzi, CEO Forte Village, Tiziana Rocca, director Filming Italy, Sardegna Festival e gli artisti Matt Dillon, Ilenia Pastorelli e Maria Isabel Díaz Lago.

Filming Italy Sardegna Festival è la prima manifestazione cinematografica al mondo post Covid-19: una spinta alla necessità di ripartenza, alla volontà di non fermarsi assicurando, attraverso le procedure sanitarie attuate dal Forte Village, i più alti standard di sicurezza grazie all’attuazione di un protocollo che vedrà tutti, star e giornalisti sottoporsi a test sierologici e, dove necessario, anche a tamponi per assicurare un Festival sicuro e sereno.

“Sostenere il Filming Italy Sardegna Festival” – dichiara il Presidente NUOVOIMAIE Andrea Miccichè – “È l’occasione per dare un segnale positivo al cinema e alle fiction, settori fortemente danneggiati dal lockdown. Noi ci siamo e continueremo a essere al fianco degli artisti che devono affrontare la ripresa della loro attività in un quadro profondamente diverso e più complicato rispetto a pochi mesi addietro. Il fatto che questa rassegna si svolga, nonostante il momento delicato” – conclude Miccichè – “rappresenta la virtuosa volontà di puntare con convinzione sull’offerta culturale. Il senso di comunità che si genera attraverso la vicinanza con gli artisti, in molti presenti sull’isola, è il viatico per il ritorno ad una graduale forma di normalità progettuale che deve caratterizzare la nostra attività per il futuro”.

Quest’anno Filming Italy Sardegna Festival celebra il lancio italiano di Disney+, il servizio di streaming di The Walt Disney Company dedicato ai film e ai prodotti di intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, riuniti insieme, per la prima volta. Gli ospiti del Festival avranno l’opportunità di assistere a una proiezione speciale del live action Lilli e il Vagabondo. La proiezione sarà anticipata da un’esibizione dal vivo della cantante italiana Arisa, che esegue la canzone “È un briccone” (adattamento italiano dell’iconica canzone “He’s a tramp”) nella versione italiana del film. Il nuovo film Lilli e il vagabondo, disponibile su Disney+, è la storia senza tempo del classico d’animazione del 1955, che quest’anno celebra il suo 65° anniversario. Nel film, una cagnolina viziata e un randagio si imbarcano in un’avventura inaspettata e, nonostante le loro differenze, si avvicinano e arrivano a comprendere il valore della casa. Un’avventura romantica e commovente che combina perfettamente live action e animazione fotorealistica, un film perfetto per tutta la famiglia.

Il Filming Italy Sardegna ospiterà anche un altro contributo Disney: la proiezione speciale del lungometraggio Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia. Ambientato in un immaginario mondo fantastico, il film racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esiste ancora un po’ di magia. Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato. Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).

Il film di chiusura sarà Blackbird, diretto da Roger Michell che vede protagoniste Susan Sarandon e Kate Winslet. Il film racconta la storia di Lily, una donna malata di SLA che decide di porre fine alla sua vita volontariamente, dopo aver passato un ultimo week-end con la sua famiglia. Il film sarà presentato dalla coproduttrice Gisella Marengo.

Verrà organizzata una serata in onore del regista italiano Gabriele Muccino, nella quale sarà proiettato il suo ultimo filmGli anni più belli. Molte le proiezioni speciali: Tornare a vincere (titolo originale The Way Back), il nuovo film di Gavin O’Connor con Ben Affleck nel ruolo di un ex campione di basket che riprende in mano la sua vita quando gli viene chiesto di allenare la squadra del suo vecchio liceo; Primal di Nick Powell con Nicholas Cage nei panni di un cacciatore che deve trasportare un gruppo di bestie feroci dall’Amazzonia in una nave in cui è presente anche un assassino; Synchronic di Justin Benson e Aaron Scott Moorhead, incentrato sulle vite di due paramedici di New Orleans che vengono distrutte dopo che un nuovo farmaco causa una serie di morti orribili.

Non mancheranno le serie TV, come: The Plot Against America, serie HBO, adattamento di un libro di Philip Roth, che riscrive la storia degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale; Yellowstone, che segue le vicende della famiglia Dutton, proprietaria di un ranch nel Montana; e Le Bureau – Sotto copertura, che vede il funzionario dell’intelligence francese Guillaume Debailly rientrare a Parigi dopo sei anni trascorsi a Damasco sotto copertura.

La sezione Variety Choise presenterà le proiezioni di: Collective di Alexander Nanau, che racconta di una squadra di giornalisti investigativi che entra in azione per scoprire l’enorme corruzione del sistema sanitario e di altre istituzioni nazionali della Romania, in seguito al tragico incendio scoppiato in un night club; Better Days diretto da Derek Tsang, che tratta del bullismo nel sistema scolastico cinese visto dagli occhi di un’adolescente; e Jallikattu diretto da Lijo Jose Pellissery, film indiano che racconta della fuga di un bufalo che semina il caos per un villaggio e della caccia per contenere l’animale, a dimostrazione del fatto che l’uomo e la bestia non sono poi così diversi tra loro.

Ci sarà anche una sezione dedicata ai docu-film, tra questi: Life as a B-Movie: Piero Vivarelli di Nick Vivarelli, il racconto della psichedelica carriera di Piero Vivarelli; In her shoes di Maria Iovine, ambientato in un mondo distopico in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia; Fucilateli – Commissione d’inchiesta su Caporetto 1918 di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon, che affronta il tema della Giustizia Militare a cent’anni di distanza, ancora oggetto di analisi e dibattito per la storiografia e l’opinione pubblica italiana; Una primavera di Valentina Primavera che fruga nel terreno dell’arretratezza politica e ideologica di una società attraverso la sua unità fondamentale: la famiglia; e il documentario La confessione, opera prima da regista di Benedicta Boccoli, presentato in anteprima assoluta al Filming Italy Sardegna Festival.

com.unica, 24 luglio 2020