Nell’ultimo anno la politica di Donald Trump ha introdotto un’inedita tensione tra gli Stati Uniti e l’ordine internazionale da loro stessi creato alla fine della Seconda guerra mondiale, mentre la crescita della Cina e la rinnovata assertività della Russia sembrano preludere a una nuova fase del riflusso dell’impatto occidentale sul resto del Mondo. Si moltiplicano, in sintesi, i segnali di scomposizione dell’ordine mondiale, con conseguenze sempre più profonde sulla convivenza internazionale, sulle organizzazioni internazionali e persino dell’assetto istituzionale dei singoli stati.

A questi temi è dedicato il Rapporto ISPI 2019 “La fine di un mondo” – realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo – che prevede, anche quest’anno, una pagella della politica estera italiana, stilata sulla base delle valutazioni di un expert panel di 130 esperti. I contenuti del Rapporto saranno oggetto del dibattito di martedì prossimo 16 aprile a Venezia.

Dalle 14.00, a Palazzo Malcanton Marcorà, sede dell’Università Cà Foscari – Dipartimento di studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, interverranno Alessandro Colombo, Università degli Studi di Milano e ISPI, Aldo Ferrari, Università Ca’ Foscari Venezia e ISPI,  Fabrizio Marrella, Università Ca’ Foscari Venezia e Guido Samarani, Università Ca’ Foscari Venezia. 

com.unica, 15 aprile 2019