Dopo il successo della prima tappa in Tunisia, dal 10 al 12 maggio il progetto “I Fari culturali del Mediterraneo” arriva a Patrasso, in Grecia. Un ponte che attraversa il Mediterraneo con la musica, l’arte, il teatro sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali con il bando “Boarding Pass” promosso dal Teatro Bertolt Brecht di Formia, con la direzione artistica di Maurizio Stammati, di Diana Leone e di Antonelli Antonante.
Tre giorni di spettacolo con la lettura dell’Odissea in tre lingue, italiano, greco e arabo, tra musica e teatro in un sito archeologico di Patrasso.
Ci saranno work shop multidisciplinari con gli studenti greci, e spettacoli delle compagnie italiane. Un ponte che si traduce in occasioni di formazione, in promozione di progetti ed iniziative comuni volti allo sviluppo di una cultura di integrazione e di pace, di diversità come ricchezza ed occasione di crescita.
Fino a novembre si accenderanno altri Fari in luoghi diversi del Mediterraneo: Siviglia in Spagna (8-9-10 novembre), Formia Minturno (22-23-24-25 agosto), Frosinone (25-26-27 ottobre) e Cosenza (12-13-14 luglio). Prenderanno vita, così, sei festival interculturali in cui gli artisti dei partner stranieri, l’associazione Il Faro di Patrasso, A.C.POR La Investigation Y Desarollo del Teatro Profesional en Andalucia di Siviglia e Maraya di Tunisi, si alterneranno agli artisti delle compagnie italiane.
Una comunità ideale e concreta come quella del Mediterraneo, fucina secolare di tradizioni e arte in tutte le sue forme, un “marchio” distintivo tra cibo, paesaggio e costumi, un patrimonio da preservare. Anche il Mediterraneo come terra di conflitti, di focolai sempre accesi, come un mare maledetto è al centro del progetto che investe nella cultura come unione, nella conoscenza come un ponte tra popoli e Paesi. 

com.unica 9 maggio 2019