“Fascismo e difesa della razza” è il tema del convegno internazionale in programma a Gerusalemme il 4 e 5 novembre prossimi. Organizzato dal Centro Vidal Sassoon per lo studio dell’Antisemitismo, Università Ebraica di Gerusalemme e DAFIST, Università di Genova, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Israele, l’IIC di Tel Aviv e con il sostegno della Knapp Family Foundation, il convegno dedicherà la prima sessione a quanto accaduto dalle leggi razziali del 1938 ad oggi. Ne discuteranno Francesco Cassata, Visiting Professor al Centro Vidal Sassoon per lo studio dell’Antisemitismo, Università Ebraica di Gerusalemme, Guri Schwarz, Università di Genova e Michele Sarfatti, Fondazione CDEC di Milano. Nell’ambito del convegno verrà proiettato il film documentario di Pietro Suber e Amedeo Osti Guerrazzi, “1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani”

Il film descrive le vicende di italiani, ebrei e non ebrei, durante il periodo che va dalla pubblicazione delle leggi razziali (1938) alla deportazione degli ebrei dall’Italia (1943-1945). Attraverso gli occhi di una giovane ricercatrice che intervista i protagonisti e visita i luoghi descritti durante il documentario, si dipanerà un racconto in gran parte di prima mano: a parlare non saranno solo i perseguitati, ma anche i persecutori e poi gli altri testimoni, cioè quella maggioranza di italiani che non aderirono all’applicazione delle leggi razziali, ma neanche si opposero.

Il documentario sarà introdotto da Fabio Ruggirello, Direttore dell’IIC di Tel Aviv. Alla sessione del 5 novembre parteciperà anche l’Ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti. Il programma integrale del convegno è disponibile qui. 

(com.unica, 28 ottobre 2018)