Vola la squadra di Deschamps: in gol Varane e Griezman. Il Belgio a sorpresa batte i favoriti del Mondiale 2-1: gran gol di De Bruyne e autogol di Fernandinho, in ombra Neymar. Oggi Svezia-Inghilterra e Russia-Croazia.

Un chirurgico colpo di testa di Varane e una colossale papera di Muslera su tiro da limite centrale di Griezmann permettono alla Francia di raggiungere dopo 12 anni una semifinale. Va a casa l’Uruguay del maestro Tabarez, con un attacco poco incisivo e che ha pagato moltissimo l’assenza dell’infortunato Cavani. La Francia ha messo in luce un centrocampo di qualità, grazie alla forza e alla classe di Kantè, di Tolisso e soprattutto Pogba: quest’ultimo apparso in netta crescita rispetto alle esibizioni precedenti. Ottima prova anche della difesa con la coppia Real-Barcellona Varane-Umtiti sempre più affidabile e con Lloris perfetto nell’unica occasione in cui è stato chiamato in causa, quando si è dovuto distendere per deviare un insidioso e angolato colpo di testa di Godin da distanza ravvicinata. Solo l’attacco è apparso inferiore alle attese, anche per merito della rocciosa difesa uruguagia, che ha saputo imbrigliare bene Mbappé e lo stesso Griezmann. Ora la Francia dovrà vedersela con il sorprendente Belgio in semifinale martedì prossimo a San Pietroburgo (ore 20).

Nell’altro quarto di finale fa festa il Belgio, che fa fuori un Brasile lontano parente di quello ammirato solo pochi giorni fa contro il Messico. A Kazan finisce 2-1 e la squadra di Martinez si guadagna per la prima volta nella sua storia, la promozione a una semifinale del Mondiale. Ora il mondiale è un affare solo per squadre europee. E il Belgio tra queste adesso si presenta davvero con aspirazioni da big, perché nella gara contro il Brasile hanno mostrato un equilibrio perfetto tra una difesa compatta e improvvise e velocissime ripartenze. Del tutto inesistente il Brasile nel primo tempo: lento e prevedibile, è stato travolto dalla freschezza e dalla maggiore efficacia del trio d’attacco formato da De Bruyne (suo il gol del 2-0 con un gran sassata dal limite), Hazard (migliore in campo con una prova eccellente) e Lukaku, devastante nelle accelerazioni anche se poco preciso. Il Belgio aveva messo a segno l’1-0 grazie all’autogol di Fernandinho al 13′ su azione di calcio d’angolo. Lo stesso centrocampista del City, schierato nel ruolo di regista, ha fatto rimpiangere decisamente Casimiro, assente per squalifica. Il Brasile si è svegliato tardi nella ripresa ma Neymar and Co faticano a trovare spazi. La partita si riaccende solo dopo il 76′, quando il neo entrato Renato Augusto accorcia le distanze di testo su bel lancio di Coutinho. Nei minuti finali la difesa del Belgio resiste grazie anche ad alcuni interventi decisivi dell’ottimo Courtois.

Oggi si disputeranno le altre due partite dei quarti di finale: Svezia-Inghilterra a Samara (ore 16) e Russia-Croazia a Sochi (ore 20).

Quarti di finale

(com.unica, 7 luglio 2018)