Si è aperta ieri a Roma la prima mostra collettiva di arte contemporanea cinese. Il Distretto Artistico 798 di Pechino, con le opere di 32 artisti tra i più rappresentativi dell’Avanguardia Cinese, è ospitato presso la Società geografica Nazionale, nei locali di Palazzina Mattei a Villa Celimontana, in via della Navicella 2.

Trentaquattro opere prodotte con tecniche diverse, dalla fotografia alla video-art, dalla scultura in acciaio o in fibra di vetro all’inchiostro e colori su seta,dalle pitture in tecnica mista all’olio e acrilico su tela, dalle litografie alle performances. Una nuova rivoluzione artistica che vede la Cina posizionarsi ai vertici delle tendenze mondiali. Wang Ningde, Shi Jianmin, Li Yongbin, Huang Yan, Fang Lijun, Feng Zhengjie, Chang Xugong, Luan Xiaojie, Li Rui, Luo Brothers, Wu Mingzhong, Zhong Biao, Zuo Xiaozuzhou, Qi Zhilong, Weng Fen, Zhao Ling, Zhao Yao, Ma Qiusha, Tang Zhigang, Xue Song, Gao Huijun, Li Ji, Yang Xun, Weng Fen, Kong Lingnan, Chi Qun, Yang Qian, Yu jie , Guo Bin, Li Luming, Jin Defeng, esprimono con le loro opere tutta la tensione esistente tra la Cina contemporanea, esplosiva e in continua evoluzione e il ricordo sempre presente della Rivoluzione Culturale.

Gli artisti fanno parte del distretto 798, che raccoglie moltissime personalità del mondo dell’arte. Il distretto artistico cinese ospita esposizioni nazionali e internazionali all’interno di una fabbrica dismessa di armi. La struttura, che produceva componenti elettronici, nel 2002 è stata ristrutturata ed affittata ad artisti e organizzazioni culturali. Alcuni spazi della fabbrica sono stati trasformati in gallerie, bar, ristoranti, laboratori artistici e studi di design. Insomma, l’architettura ha sposato l’arte, la cultura e la storia per incontrare uno stile di vita urbano a contatto con la vita quotidiana.

La mostra, organizzata dal China Council for the Proption of International Trade (CCPIT – la più grande organizzazione e istituzione per la promozione e il commercio estero in Cina) con Roma Expò, resterà aperta al pubblico fino al 19 giugno.

(Nadia Loreti/com.unica, 15 giugno 2016)