Si è svolta alla Farnesina la cerimonia di consegna del Premio Rita Levi-Montalcini per la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Israele. Davanti a un pubblico di autorità italiane ed israeliane, la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni ha conferito la medaglia con l’effigie della scienziata italiana Premio Nobel per la Medicina 1986 al professor Assaf Distelfeld dell’Università di Haifa, per il suo progetto di ricerca nel settore delle tecnologie genomiche per l’agricoltura sostenibile dal titolo: “Comparative Analysis of seed growth regulating factors in wheat and barley”, presentato in collaborazione con la dottoressa Erica Mica, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Il premio Rita Levi-Montalcini – finanziato dalla Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI (DGSP) e promosso in collaborazione con il MUR e la CRUI – punta annualmente a promuovere l’interscambio di studiosi di prestigio tra Italia e Israele – coprendo le spese di soggiorno di uno scienziato israeliano presso un’Università o un Centro di ricerca italiano, per favorire lo sviluppo di un programma di ricerca congiunto della durata di 4 – 6 mesi.

“Si tratta di una delle iniziative di maggior rilievo dell’Accordo di cooperazione nella ricerca industriale e scientifico-tecnologica tra i due Paesi”, ha dichiarato Sereni. “L’accordo è un fiore all’occhiello della nostra diplomazia scientifica. Con questo strumento abbiamo cofinanziato negli anni progetti di ricerca scientifica e industriale, laboratori congiunti ed eventi di scienza e tecnologia. Il premio rilancia annualmente la collaborazione tra Italia e Israele sui temi di maggiore attualità della ricerca scientifica; ci è quindi particolarmente gradito rinnovarne costantemente lo spirito e gli auspici, nella memoria della Professoressa Rita Levi-Montalcini, la cui vita continua ad essere fonte di ispirazione per tutti noi”.

“Il premio di oggi, che riconosce il valore di un progetto congiunto portato avanti da un ricercatore israeliano e da una ricercatrice italiana in ambito agricolo volto a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, sottolinea l’importanza degli sforzi congiunti a livello internazionale, l’unico modo per affrontare e vincere problemi che nessun paese è in grado di risolvere da solo”, ha sottolineato il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ambasciatore Lorenzo Angeloni.
Il vincitore dell’edizione 2022, Assaf Distelfeld, è un genetista vegetale che ha cambiato la genomica del frumento grazie a un approccio innovativo. Nel 2020 è stato nominato direttore dell’Istituto di evoluzione dell’Università di Haifa. I suoi studi si concentrano sul miglioramento della resa e della qualità nutrizionale delle piante coltivate, in particolare del frumento, una delle colture più importanti per l’umanità.

La collaborazione con il CREA, maggior ente di ricerca agricola italiano, punterà allo sviluppo di nuove varietà di cereali per l’agricoltura, un settore oggi pesantemente investito dal cambiamento climatico.

com.unica, 13 settembre 2022