Bere analcolico non è mai stato così cool: i distillati a zero gradi e i cocktail low alcol sono un mercato in forte espansione, con una previsione di crescita del 400% entro il 2024 per un valore che raggiungerebbe i 500 milioni di dollari (Fonte: Sole 24 Ore).

Ma gli analcolici non sono tutti uguali e se oltre a non farsi girare la testa volessimo bere sano e non riempirci di troppi zuccheri inutili o coloranti, fino a poco tempo fa saremmo stati costretti a ripiegare su un triste bicchiere d’ acqua, ma da oggi non più, ora c’è GIMBER.

Cosa è GIMBER? Lo abbiamo scoperto qualche giorno fa quando a Roma si è svolto il primo evento di Gimber in Italia presso il bellissimo cocktail bar The Sancturay Eco Retreat Rome.

Gimber non è semplicemente un drink alcol free, ma un concentrato a base del miglior zenzero biologico da utilizzare anche nella mixology e in cucina. Un drink analcolico fresco e pungente, con un lieve sentore di limone e un gusto aromatico, lievemente addolcito dal sapore naturale di caramello dello zucchero di canna colombiano. Gimber è la risposta per tutti coloro che si trovano nella situazione in cui al bar vorrebbero evitare di bere qualcosa di alcolico, ma non trovavano fino ad ora alternative sane e interessanti.

Come nasce Gimber, la storia di un successo:

Frequentando l’ennesimo evento in cui gli unici drink erano bevande alcoliche o analcolici con un sovradosaggio di zucchero, o semplicemente acqua, Dimitri Oosterlynck – produttore belga di serie di animazione e amante dell’arte contemporanea – ha avuto una grande intuizione: alla fine del 2017 iniziò a cercare una bevanda che potesse ravvivare le sue papille gustative senza far girare la testa e dal momento che non riusciva a trovarne una, l’ha creata da solo. Ha provato tutti i tipi di combinazioni ed ingredienti, fino a un giorno di novembre 2017 dove è nato il mix giusto.

Il risultato è un concentrato (non un estratto) ricco di tutti i benefici dello zenzero biologico peruviano, di limoni e di alcune erbe aromatiche (che rimangono top secret): una bevanda gustosa e rinfrescante con un’energia sorprendente.

Ogni fine settimana Dimitri faceva per sé una bottiglia, ma ben presto gli amici lo costrinsero a farle anche per loro. Sua moglie allora cominciò a offrirlo ai clienti nel suo negozio di design e GIMBER divenne un successo locale immediato.

Come in tutte le startup non è stato sempre semplice ma presto i partner giusti hanno iniziato a unirsi al progetto: nel 2018 è nato il primo negozio GIMBER in Belgio e pian piano si è creato un team, con una rete in forte espansione in tutta Europa.

Oggi GIMBER è prodotto in 1 milione e mezzo di bottiglie in 19 paesi. Per Dimitri Oosterlynck, che prima di inventare GIMBER versava in una situazione personale e finanziaria molto difficile, tutto sembra un incredibile sogno.

Dimitri Gimber

Gimber non solo drink: lo zenzero mille usi moltiplica il piacere

Come si usa Gimber? Basta aggiungere acqua fresca e frizzante per godersi un bel bicchiere di Gimber dissetante, oppure in inverno si può preparare unendolo al tè nero o una tisana allo zenzero tonificante versando acqua calda. Ma la cosa più interessante è che è stato talmente grande il suo successo che si è creata una community di amanti di GIMBER che hanno iniziato a incorporarlo in tutti i tipi di ricette e a condividerle: non solo è alla base di squisiti mocktails e cocktail, ma viene impiegato anche come ingrediente per insaporire piatti dolci e salati. Un esempio? In occasione della presentazione svoltasi a Roma Maria Agnese Spagnuolo di Fatamorgana ha creato uno speciale gusto gelato special al Gimber. Ma questo originale concentrato di zenzero è ottimo per esempio per marinare le carni, e pure delizioso come aperitivo per attivare le papille gustative e aprire lo stomaco. La bevanda perfetta per accompagnare piatti con salmone e carne affumicata, nonché pasti vegani e ayurvedici.

In pratica il nuovo drink belga allo zenzero è molto più di una bevanda, ma racchiude un nuovo stile di vita sano lungo tutta la giornata: dal detox mattutino allo sport, dal pranzo con i piatti fusion, alla sera per stare tra amici senza per forza sballarsi.

Viene però spontaneo chiedersi però perché Dimitri abbia progettato GIMBER sin dal principio come un concentrato e non una bevanda pronta: introdurre GIMBER nel mercato come un concentrato è stata inizialmente una decisione ecologica. Considerando che la maggior parte degli ingredienti provengono dall’America Latina, si evita così il trasporto inutile di acqua con la quale la bevanda va diluita (operazione da fare con acqua locale ovunque si consumi GIMBER). Inoltre c’è il vantaggio che trattandosi di un concentrato, gli amanti di GIMBER possono rendere le loro bevande più o meno diluite, ottenendo a loro piacimento un gusto più o meno intenso. Infine il packaging dal design elegante, essenziale e rispettoso dell’ambiente lo ha reso molto accattivante, e GIMBER oggi disponibile nei formati da 20 ml, 200 ml, 500 ml, 700 ml ha conquistato i luoghi più alla moda del mondo.

Gimber, buono ma anche sano:

GIMBER è così apprezzato perché è realizzato con zenzero premium, ed è l’unica bevanda ad avere al suo interno così tanta materia prima preziosa concentrata. Ha note pepate e aromatiche ed è a basso contenuto di zucchero: contiene solo 3,3 g di zucchero di canna per 100 ml. Questo quantitativo è inferiore a quello contenuto nel latte e da 2 a 3 volte in meno rispetto al succo di mela. Non solo lo zenzero ha un sapore esplosivo, ma è anche sano grazie alla presenza del gingerolo: lo zenzero ha infatti proprietà antinfiammatorie e un effetto antibatterico, è ottimo per favorire la digestione, abbassa il colesterolo e ha molti altri benefici.

Sano, biologico e versatile è Gimber l’alternativa analcolica dell’estate 2021.

Valentina Franci, com.unica 13 luglio 2021