Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri, 12 agosto, un’ordinanza che prevede l’obbligo di presentare un test molecolare o antigenico (tramite tampone) con risultato negativo al Covid-19 effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia. Oppure l’obbligo di sottoporsi al tampone al momento dell’arrivo (con test rapidi che saranno sperimentalmente adottati nei principali aeroporti) o nelle 48 ore dal rientro in Italia per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.

“Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrificio di tutti” ha dichiarato il Ministro Speranza. Tra le misure contenute nell’ordinanza anche il divieto di ingresso e transito dalla Colombia che è stata aggiunta alla lista dei Paesi a rischio.

Intanto dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità arrivano i dati del monitoraggio dell’epidemia che si riferiscono alla settimana 3-9 agosto. Ancora non risente dell’aumento dei contagi degli ultimi giorni (523 ieri, con 6 morti). Anche se la situazione negli ospedali è sotto controllo, “l’epidemia rimane estremamente fluida e a rischio di peggioramento” spiega il rapporto, con la parola peggioramento in neretto. Anche se l’epidemia è in espansione, l’indice di trasmissione Rt resta sotto a uno (0,96). Una settimana fa era a 1,01. Le Regioni al di sopra dell’asticella sono passate da 12 a 9. Si tratta di Sicilia (1,41),  Abruzzo (1,33),  Toscana (1,28),  Veneto (1,2),  Puglia (1,14),  Lombardia (1,13), Liguria (1,05), Piemonte (1,04) e Marche (1,02). BasilicataCalabria restano a Rt pari a zero.

com.unica, 14 agosto 2020