Pino Pelloni, Antimo Della Valle, Luciana Ascarelli e Sebastiano Catte, con l’amicale complicità degli “Amici del FiuggiStoria”, hanno assegnato il FiuggiStoriaEuropa 2018 allo storico Lutz Klinkhammer. Lo studioso e ricercatore tedesco riceverà il riconoscimento martedì 4 dicembre presso la Biblioteca Militare Centrale dello Stato Maggiore dell’Esercito in occasione della proclamazione dei vincitori della IX edizione del FiuggiStoria per le sezioni saggistica, biografie, romanzo storico, diari & memorie e multimedia.

Lo storico è conosciuto per i suoi studi sul nazionalsocialismo, la Seconda Guerra Mondiale e le culture di memoria nazionali a partire dal 1945.

Laureato all’Università di Treviri in Storia, Storia dell’Arte e Scienze Politiche è stato borsista dell’Istituto Storico Germanico di Roma nel 1987/1988. Tornato all’ateneo della sua città natale, fu collaboratore di un gruppo di ricerca guidato da Wolgang Schieder incentrato sulla Germania napoleonica (1798-1814). Nel 1991 ha conseguito un dottorato di ricerca, poi ha lavorato come ricercatore presso l’Università di Colonia. In Italia, ha insegnato presso le Università di Pavia, della Tuscia e di Bologna; in Germania presso l’Università Johannes Gutenberg di Magonza. Dal 1999 fa di nuovo parte dell’Istituto Storico Germanico di Roma, con responsabilità per il settore dei Storia contemporanea. È membro della direzione della rivista di storia contemporanea “Passato e presente”. Nel 2016 abilitazione alla libera docenza in storia moderna e contemporanea e membro del corpo docente della Johannes Gutenberg-Universität di Magonza. Da marzo 2017 Vicedirettore.

Nel 1994 ha ricevuto il premio “Acqui Storia per il libro “L’occupazione tedesca in Italia 1943–1945”. Nel 1994 è perito storico del tribunale d’appello di Coblenza al processo contro W. Lehnigk-Emden per l’eccidio di civili italiani a Caiazzo. Consulente della “Commissione parlamentare bicamerale di Inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti” (2004–2006) e della “Commissione per il recupero del patrimonio bibliografico della Comunità ebraica di Roma, razziato nel 1943” (2005–2007). Membro della Commissione italo -tedesca insediata dai Ministri degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e della Repubblica Federale di Germania dal 2009 al 2012.

Tra i suoi libri: La Morte per la Patria. La celebrazione dei caduti dal Risorgimento alla Repubblica, (con Oliver Janz); L’occupazione tedesca in Italia 1943-1945;Stragi naziste in Italia 1943-1944. Nuova edizione con un saggio sulla storiografia della guerra contro i civili;Dittature, Opposizioni, Resistenze. Italia fascista, Germania nazionalsocialista, Spagna franchista: storiografie a confronto, (con Claudio Natoli e Leonardo Rapone); La ricerca tedesca sul Risorgimento italiano (con Andrea Ciampani). 

(com.unica 1 dicembre 2018)