Oggi Mark Zuckerberg testimonia davanti al Senato per lo scandalo sull’utilizzo dei dati da parte di Cambridge Analytica. Domani andrà alla Camera dei rappresentanti. Nell’intervento che leggerà al Congresso il ceo di Facebook sottolinea la sua personale responsabilità negli errori commessi (Techcrunch). I temi trattati, però, spazieranno rispetto alla profilazione e la posta in gioco è molto più alta, scrive The Verge. 

Da ieri il social ha iniziato a inviare notifiche agli 87 milioni di utenti i cui dati personali potrebbero essere stati usati impropriamente (Cbs News). Nel frattempo, l’azienda ha sospeso dalla piattaforma CubeYou, una società accusata di aver venduto i dati raccolti tramite un’app a terzi. La notizia fa pensare che quello di Cambridge Analytica non sia un caso isolato, scrive il Guardian.

Facebook paga? Secondo quanto riporta il Corriere, l’Italia  chiederà l’applicazione delle sanzioni previste dal nuovo regolamento europeo, pari al 4% del fatturato globale della società.

(com.unica, 10 aprile 2018)