Il Belgio fa fuori la Svezia di Ibra con Nainggolan. Continua la favola dell’Islanda che batte l’Austria e passa agli ottavi, pareggiano Portogallo e Ungheria.

Contro un’Irlanda entrata in campo con una foga agonistica da partita della vita i nostri azzurri hanno affrontato sin dall’inizio la sfida decisamente contratti e senza quel minimo di concentrazione necessaria per non farsi schiacciare nella propria metà campo. Con la qualificazione già in tasca, il nostro Ct manda in campo solo tre dei titolari visti in campo contro la Svezia, mantenendo intatto solo il modulo 3-5-2. Le chiavi del centrocampo sono affidate al duo Thiago Motta-Sturaro, che stasera hanno mostrato tutta la loro inadeguatezza tecnica e agonistica, facendosi sovrastare sul ritmo e sulla fisicità dagli irlandesi. Poco costrutto anche sulle fasce, dove Bernardeschi non è mai riuscito a inventare e ad andare una sola volta sul fondo, perdendo regolarmente tutti i contrasti. Regge come al solito la difesa che nel primo tempo concede tuttavia due limpide palle gol agli uomini di O’Neill, prima con un tiro dal limite a fil di palo di Hendrick e poi con un colpo di testa ravvicinato di Murphy ottimamente sventato in angolo da Sirigu. Nei minuti finali l’Italia viene graziata dall’arbitro che non vede un netto rigore per atterramento di McClean in area. Nel secondo tempo si apre qualche spiraglio nella metà campo irlandese e Zaza dà i primi segni di vita in attacco con una bella girata al volo su cross di Di Sciglio che si perde a lato. L’ingresso in campo di Insigne a metà ripresa per Immobile regala un po’ più di vivacità e sembra imprimere una svolta alla partita. Il napoletano è desideroso di mettersi in mostra ed è subito molto pericoloso con una bella iniziativa personale conclusa con un gran tiro da fuori che prende in pieno il palo. Ma nemmeno questo lampo riesce a scuotere gli azzurri dal torpore generale e subito dopo Bonucci regala una palla-gol clamorosa a Hoolahan: Sirigu si salva con una prodezza. Quindi il gol irlandese, più che meritato, all’85’: perfetto cross in area di Hoolahan per Brady che anticipa la difesa e brucia di testa Sirigu in uscita. È l’1-0 che manda agli ottavi l’Irlanda e in visibilio i loro scatenati supporter sugli spalti pronti a festeggiare con birra a fiumi. A casa la Turchia, seconda peggior terza dopo l’Albania.

Nell’altra partita del nostro girone il Belgio batte la Svezia 1-0 e manda a casa Ibra e compagni. È la Svezia che deve fare la partita per sperare di qualificarsi ma pur attaccando per quasi tutta la gara raramente riesce a impensierire Courtois: nei primi minuti con Berg e poi nella ripresa con una punizione di Ibrahimovic e soprattutto al 38′ con un colpo di testa di Granqvist sventato sulla linea sulla linea da De Bruyne. Sulla successiva ripartenza, arriva il gol del Belgio con Nainggolan. Il romanista riceve palla sulla trequarti, avanza e scarica un missile angolato sul quale non può far nulla Isaksson.

Nel pomeriggio ha fatto festa la piccola sorprendente Islanda, che compie un’impresa storica qualificandosi agli ottavi alla sua prima partecipazione alla fase finale di un campionato europeo. Oggi ha sconfitto ed eliminato l’Austria, classificandosi seconda nel Girone F a pari punti con l’Ungheria che però può vantare una migliore differenza reti. Nel primo tempo la nazionale di Lagerback passa in vantaggio con Bodvarsson mentre Dragovic fallisce un calcio di rigore per gli austriaci. Nella ripresa arriva il pareggio dell’Austria con il neo entrato Schopf. L’Austria attacca per quasi tutto il tempo ma soprattutto nel finale si espone ai contropiedi micidiali dell’Islanda. In uno di questi Traustason trova il gol a pochi secondi dalla fine. Ora l’Islanda se la dovrà vedere contro l’Inghilterra lunedì alle ore 21 a Nizza.

Tra Ungheria e Portogallo, giocata a Lione, finisce 3-3. È stata una gara da brividi. Il primo tempo si chiude sull’1-1: va in vantaggio l’Ungheria con Gera, a cui risponde Nani. Nella ripresa si scatenano Dzsudzsak e Cristiano Ronaldo, con due gol ciascuno. Particolarmente spettacolare quello di CR7 che fissa il risultato sul 2-2, di tacco. Il Portogallo si qualifica da terzo in classifica e troverà agli ottavi la Croazia, mentre l’Ungheria incontrerà il Belgio.

(Sebastiano Catte, com.unica 22 giugno 2016)