Nel primo anticipo della 36a giornata di Serie A, clamoroso tonfo casalingo dell’Udinese, che perde 5-1 contro il Torino e si complica la strada verso la salvezza. Bastava una vittoria ai friulani, ma la squadra di Ventura non ha fatto sconti. Match sbloccato da Jansson (12′), poi Acquah raddoppia nel finale del primo tempo. Il gol di Felipe (2′) illude i padroni di casa, affondati da Martinez (5′ e 38′) e da un coast-to-coast di Belotti (11′).

Poche emozioni tra la Viola e il Chievo, un legno per parte e pochissima voglia di farsi del male. Così arriva un pareggio (0-0) che riflette una prestazione non certo avvincente di entrambe le formazioni: ritmi bassi, errori da classica sfida di fine stagione e quel guizzo finale di Floro Flores che per poco non coglie impreparato Tatarusanu allo scadere. Dopo due sconfitte consecutive, la Fiorentina pareggia e si porta a quattro lunghezze dall’Inter stesa dalla Lazio all’Olimpico.

Sembrava una pagina di storia, con la vittoria più gloriosa del Frosinone e la sconfitta più dolorosa del Milan. Il rigore finale di Menez derubrica tutto a un livello più basso, ma si tratta pur sempre di un romanzo avvincente e pieno di colpi di scena. La partita sarebbe potuta finire in molti modi diversi e ha virato di qua e di là prima di prendere la sua direzione conclusiva. Il pareggio, in realtà, è una mezza sconfitta per entrambe le squadre: il Milan è stato scavalcato dal Sassuolo al sesto posto e il cammino per l’Europa si complica notevolmente; il Frosinone vede allontanarsi la salvezza perché il Palermo e il Carpi adesso sono a quattro punti.

Al Barbera il Palermo batte 2-0 la Sampdoria e aggancia il Carpi a quota 35. Brutto stop per i blucerchiati, cui bastava un punto per la matematica permanenza in A. Rosanero avanti al 19′ con Vazquez su erroraccio di Ranocchia poi Cionek salva sulla linea il tap-in di De Silvestri. Nella ripresa gli ospiti calano vistosamente: Viviano salva su Gilardino ma al 40′ deve capitolare su autogol di Krsticic.
Con due giornate ancora da giocare, il Bologna può festeggiare matematicamente la salvezza grazie al pareggio in casa dell’Empoli. Al Castellani finisce 0-0 al termine di un match che va a strappi: Zielinski divora una rete al 31′, mentre nella ripresa è Floccari ad avere un paio di buone chance al 66′ e al 68′. Alla squadra di Giampaolo viene annullato un gol al 64′ per il fuorigioco di Croce.

Un’altra vittoria per la Juventus. Tutto facile per i bianconeri che liquidano la pratica Carpi con un gol per tempo: finisce 2-0. Prima rete con la maglia della Vecchia Signora per Hernanes: tiro di destro dal limite dell’area al 42′ a beffare Belec. Poi ci ha pensato Zaza, all’81’, a mettere la parola fine sul match con un colpo di testa. Emiliani pericolosi solo con Verdi e Suagher al 21′: attento Buffon.

Bella serata all’Olimpico con la Lazio che strapazza l’Inter segnandole due gol con Klose (pallonetto) e Candreva. La squadra di Mancini, come se non avesse stimoli, crea poco, rendendosi pericolosa con una paio di conclusioni di Jovetic e Perisic. Al contrario Handanovic era stato bravo a negare il raddoppio a Candreva e Keita. Espulso Murillo. Magia del tedesco dopo appena 8 minuti, raddoppio dell’esterno su rigore nel finale: i biancocelesti restano a -4 dal Sassuolo e sono ancora in corsa per l’Europa. I nerazzurri, a +4 sulla Fiorentina, giocano una gara a ritmo lento e non si assicurano il quarto posto. Domani alle 19 Genoa- Roma e alle 20,45 Napoli-Atalanta

(com.unica, 1 maggio 2016)