Firenze, martedì 26 novembre l’incontro con Paolo Cendon. Biblioteca delle Oblate, Sala Dino Campana ore 17.00 (Via dell’Oriuolo 24)

Diritti in Movimento Toscana, in collaborazione con il Comune di Firenze e AMI Toscana hanno organizzato la presentazione del volume I diritti dei più fragili di Paolo Cendon. L’Autore ha fatto seguire, all’uscita del testo, la fondazione di Diritti in Movimento, un sodalizio che si propone di portare sui tavoli istituzionali e in altri contesti il tema della fragilità come condizione esistenziale soggetto di diritti. Oggi quel sodalizio, presieduto dal suo ideatore, è una associazione con rappresentanze regionali e ha realizzato numerose iniziative sulle molte declinazioni del tema che costituisce l’oggetto della sua azione.

Paolo Cendon ha ricevuto di recente, dal Ministro della Giustizia, l’incarico di avviare un Tavolo di lavoro finalizzato ad elaborare norme che rispondano ai bisogni dei soggetti fragili. E anche di questo si parlerà a Firenze.

Insieme all’Autore interverranno all’incontro, coordinato da Gemma Brandi (Coordinatore di DM Toscana), Andrea Vannucci (Assessore al Welfare del Comune di Firenze), Gianni Baldini (Presidente AMI Toscana), Luca Giacomelli (Dottore di ricerca in Diritto Costituzionale e Diritto Comparato) e gli avvocati Mariagrazia Caruso (Coordinatore DM Sicilia) e Antonella Catte (Direttivo AMI Toscana).

Il libro

Come possiamo proteggere gli esseri deboli che non sono in grado di difendersi da soli e che sono minacciati non da un destino crudele ma da persone vicine che vogliono approfittare della loro fragilità? Come possiamo mettere in sicurezza i nostri diritti in vista di un futuro in cui potremmo non essere più in grado di esprimere le nostre volontà o di badare a noi stessi? Fin dagli anni Settanta, quando ha collaborato con il team di Franco Basaglia per giungere a una profonda riforma della psichiatria e dei suoi istituti, Paolo Cendon è stato un giurista che ha ascoltato le esistenze dei più vulnerabili, dei meno fortunati, di chi ha bisogno di assistenza, e si è assunto la responsabilità di cercare nuove vie per la salvaguardia di nuovi diritti. Alla sua azione si devono iniziative di legge che hanno portato al riconoscimento dell’idea di “danno esistenziale” e all’introduzione di figure come l’amministratore di sostegno. Oggi, grazie al caleidoscopio di storie vere ricavate da un’esperienza più che quarantennale, Cendon dimostra in questo libro che la fragilità è parte integrante della nostra umanità e, direttamente o indirettamente, ci riguarda tutti. Solo una visione globale che abbracci diritti, doveri e responsabilità, dal testamento biologico all’adozione e all’affido, dalla riparazione del danno esistenziale alla fine di un istituto crudele come l’interdizione all’alleviamento di tante forme di disagio, offre davvero alla nostra società la possibilità di una trasformazione profondamente benefica: una trasformazione che, anche grazie all’opera di Cendon, è già cominciata. Basta ricordare che “non esistono soggetti deboli, a questo mondo, ci sono soltanto persone indebolite” e le loro storie sono un aiuto per tutti a riconoscere anche i chiaroscuri di ogni vita.


MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Verranno accettate le prime 120 iscrizioni ricevute telematicamente attraverso l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito www.aamiavvocati.it. Si invita, inoltre, a dare notizia tempestiva di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l’area Sfera) per consentire l’ammissione dei colleghi esclusi.

CREDITI FORMATIVI:

Ai sensi dell’art. 19, comma 1, lettera a) del nuovo Regolamento per la formazione professionale n. 6 approvato dal CNF il 16/07/2014, per la partecipazione all’incontro sono stati richiesti n. 3 crediti formativi. Si specifica, altresì, che ai sensi dell’art. 19, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della durata diurna o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione dell’iscritto all’intero evento.


SEGRETERIA SCIENTIFICA:

AMI Sezione Distrettuale della Toscana

Firenze: Via Masaccio, 113 – 50132 FI

Tel. 055 496042 – Fax 055 5520783

e-mail: firenze@ami-avvocati.it – www.

Arezzo: Via Guido Monaco 48