Oggi 21 maggio si celebra la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo. Per l’occasione, l’Alta rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini e il Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport Tibor Navracsics, in una dichiarazione comune, rendono omaggio al ruolo cardine della diversità culturale in Europa e nel mondo per promuovere il dialogo e il rispetto e contribuire allo sviluppo sostenibile e alla crescita.

“L’Europa”, si legge in apertura della nota, “è un continente caratterizzato dalla diversità culturale. Le nostre società, istituzioni e leggi sono il frutto di secoli di scambi di idee, valori, tradizioni e memoria storica. L’Unione europea mantiene questa lunga tradizione di scambi culturali e contribuisce allo sviluppo delle industrie creative e alla conservazione delle espressioni culturali nel continente con iniziative quali le capitali europee della cultura, Erasmus+, Europa creativa o DiscoverEU […]”.

“La nuova direttiva sul diritto d’autore”, si legge ancora, “garantisce che in futuro le biblioteche e gli altri istituti di tutela del patrimonio culturale, come gli archivi o i musei, possano fare copie del patrimonio culturale dell’UE protetto dal diritto d’autore per preservarlo, utilizzando tecniche digitali moderne. L’UE è inoltre fortemente impegnata sulla scena mondiale nella diplomazia culturale quale investimento per la pace, la prevenzione dei conflitti, la stabilità, lo sviluppo e la riconciliazione. Il lavoro svolto dall’Unione europea a livello mondiale per promuovere la diversità culturale è stato particolarmente fruttuoso l’anno scorso, Anno europeo del patrimonio culturale. […] La cultura è anche fonte di crescita sostenibile e di creazione di posti di lavoro e l’UE finanzia una serie di progetti con queste finalità in tutto il mondo. […]”. “L’Unione europea”, termina il comunicato, “continuerà a promuovere la conservazione del patrimonio culturale e della memoria storica grazie a una forte cooperazione con le organizzazioni della società civile, pilastri delle nostre società. […] La forza dell’Europa risiede nella sua diversità culturale ed è per questo che l’UE, insieme ai suoi Stati membri e ai suoi partner sul territorio, continua ad impegnarsi per sostenere la protezione e la promozione degli spazi e degli scambi culturali quale strumento efficace di dialogo e cambiamento positivo a livello locale, in Europa e nel mondo”. 

com.unica, 21 maggio 2019