Neymar fa le solite sceneggiate ma trascina la Selecao ai quarti. Il Giappone a un passo dal colpaccio ma spreca due gol di vantaggio. Oggi Svezia-Svizzera e Colombia-Inghilterra.

Con le reti di Neymar e Firmino il Brasile ha battuto 2-0 il Messico e si è qualificato ai quarti del Mondiale in Russia, al termine della partita giocata a Samara. Nei quarti di finale la nazionale verde-oro affronterà venerdì 6 luglio a Kazan il Belgio.  Neymar dunque è salito in cattedra al momento giusto: segna un gol da centravanti d’area dopo aver egli stesso avviato l’azione e regala l’assist del raddoppio a Firmino. Grande prova anche di Willian che ha messo in crisi a più riprese con veloci incursioni in area la forte difesa messicana, che è stata salvata a più riprese da Ochoa, autore di ottimi interventi. Il  Messico è apparso più spigliato solo nei primi venti minuti del primo tempo, con un pressing asfissiante: in evidenza in particolare Herrera e Guardado che raddoppiano su tutti gli avversari.  Poi alla distanza è venuta fuori la superiorità tecnica dei brasiliani che hanno dominato la gara, mettendo in mostra anche una grande solidità difensiva, con Thiago Silva sempre perfetto nelle chiusure e nell’avviare l’azione. La svolta della partita al 7′ della ripresa: tacco di Neymar per William che finta il cross e avanza da solo facendo fuori la difesa, cross che scavalca Ochoa e viene raggiunto da Neymar che in scivolata insacca. Al 43′ il raddoppio e il sigillo alla qualificazione: Fernandinho intercetta un pallone e lancia Neymar sulla sinistra. Tiro cross che Ochoa devia leggermente di piede, ma viene raccolto da Firmino (appena entrato al posto di Coutinho) che spinge in rete per il tripudio dei tifosi.

 

Incredibile il match alla Rostov Arena per gli ottavi di finale dei Mondiali in Russia che vede il Belgio spuntarla 3-2 sul Giappone all’ultimo respiro. Dopo un primo tempo anonimo e avaro di emozioni nipponici premono sull’acceleratore e vanno avanti a sorpresa grazie ai gol di Haraguchi (3′ st) e Inui (7′ st). Corrono molto di più e mostrano di avere più grinta e determinazione dei loro avversari ma peccano di esperienza e si fanno raggiungere dai gol di Vertonghen (24′ st) e Fellaini (29′ st). Il Giappone è arrivato così a un passo dall’impresa che lo avrebbe proiettato per la prima volta nella storia fra le prime otto del mondo. A portare ai quarti il Belgio ci pensa all’ultimo minuto di recupero Chadli che chiude un micidiale contropiede avviato da de Bruyne. Nel Belgio si è rivelato decisivo Fellaini: il centrocampista del Manchester United con il suo ingresso nella ripresa ha saputo cambiare la partita: ha dato grande fastidio a tutta la retroguardia del Giappone con muscoli e centimetri, poi ha segna il gol del 2-2. Venerdì il Belgio dovrà affrontare il Brasile nei quarti, ma per avere qualche briciolo di speranza alla squadra di Martinez servirà una difesa meno lenta e sperare di avere i suoi uomini chiave Mertens, De Bruyne e Hazard in condizioni migliori rispetto a quelle di oggi.

Oggi si disputeranno gli ultimi due incontri degli ottavi di finale: Svezia- Svizzera e Colombia-Inghilterra. “Sono dieci anni che non vinciamo una gara ad eliminazione diretta. Questa è un’occasione meravigliosa per andare oltre il punto dove si sono fermate nazionali con più esperienza” – ha dichiarato il ct dell’Inghilterra Gareth Southgate alla vigilia della partita.

Il calendario degli ottavi di finale

(com.unica, 3 luglio 2018)