Nel girone dei tedeschi passano Svezia come primi e Messico, la Svizzera si qualifica in quello dei verdeoro. Oggi le ultime gare dei gironi H e G con Senegal-Colombia e Belgio-Inghilterra.

I campioni del mondo uscenti della Germania escono clamorosamente dal mondiale al primo turno dopo la sconfitta per 2-0 dalla Corea del Sud. I gol sono arrivati entrambi in pieno recupero grazie a Kim e Son al termine di una partita a senso unico, con i tedeschi per 90′ stabilmente nella metà campo coreana. La Germania non era mai stata eliminata nella prima fase di un Mondiale e dal 1982 era sempre arrivata ai quarti di finale. La squadra di Loew ha mostrato però un gioco lento ed involuto e ha prodotto poche occasioni da gol: da segnalare un gran tiro di Reus, fuori di nulla, un colpo di spalla (più che di testa) di Hummels, trovato solo in area da un bel cross di Özil, un destro da fuori di Kroos e due grandi interventi del portiere coreano. “È una enorme delusione, c’è silenzio totale nella squadra, non siamo ancora in grado di dire nulla. È difficile spiegare perché non ce l’abbiamo fatta”: così l’allenatore della Germania Joachim Loew a fine gara.

Poi la festa è della Corea oltre che di Svezia e Messico, che passano insieme. La Svezia vince a sorpresa 3-0, risultato che la proietta in vetta al Gruppo F: segnano Augustinsson e Granqvist su rigore, poi l’autogol di Alvarez in una super ripresa che fa dimenticare i torti subiti con la Germania. In una partita che al Messico basterebbe pareggiare, il tecnico dei verdi Carlos Osorio non cambia di una virgola la formazione che aveva battuto la Corea del Sud. Ma gli scandinavi puntano su una difesa arcigna, aggressività e contropiede: armi che si riveleranno decisive.

Con un gol per tempo alla Serbia, e con il minimo sforzo, il Brasile approda a vele spiegate negli ottavi di finale dei Mondiali di calcio in Russia. La Selecao guidata da Tite è prima nel Gruppo E, davanti alla Svizzera, e adesso dovrà vedersela, in un derby centro-sudamericano contro il Messico, squadra seconda classifica nel Gruppo F, alle spalle della Svezia. Appuntamento lunedì 2 luglio, alle 16. Sono bastati solo 36′ alla squadra verdeoro per infilare una Serbia meno affidabile che in altre occasioni: il gol, bello nella preparazione e nell’esecuzione, è confezionato dal duo del Barcellona, Coutinho-Paulinho, con il primo che verticalizza splendidamente per il secondo che infila Stojkovic con una preciso pallonetto. Il Brasile che raramente accelera e concede poco allo spettacolo il minimo sindacale. Il gol tramortisce i serbi, che tornano negli spogliatoi ancora sotto choc. Anche nella ripresa il copione non cambia e ai serbi manca un uomo in grado di finalizzare. I sudamericani mettono così al sicuro il risultato al 23′ della ripresa, con l’ex milanista Thiago Silva, ben appostato in area e pronto a raccogliere di testa un angolo dalla sinistra di Neymar. Nel Brasile ancora in ombra Neymar che gioca più per se stesso che per la squadra ed è ancora lontano da una condizione ottimale. L’altra squadra qualificata del gruppo è la Svizzera, che pareggia con il Costarica (2-2) nell’ultima partita  giocata a Nizhny Novgorod. Gli elvetici si portano avanti due volte, prima con Dzemaili (31′ pt) e poi con Drmic (43′ st) ma vengono raggiunti dalle reti di Waston (11’st) e l’autorete di Sommer nel finale sul rigore battuto da Ruiz. Il Costarica esce dai mondiali a testa alta con la soddisfazione di aver fatto un punto e segnato gol.

Quella di oggi sarà l’ultima giornata con le partite dei gironi eliminatori. Per il gruppo H vedremo in campo alle 16 Senegal-Colombia (con la Colombia obbligata a vincere per avere la certezza di passare agli ottavi) e Giappone-Tunisia. Alle 20 le gare del gruppo G: Inghilterra-Belgio con in palio il primo posto nel girone e  Tunisia-Panama senza storia, entrambe eliminate e a zero punti.

(com.unica, 27 giugno 2018)