50 morti e 94 i feriti: è questo il tragico bilancio dell’attacco terroristico compiuto a una festa di matrimonio di una coppia curda nella città turca di Ganziantep, vicino a confine con la Siria. A causarlo è stato un attentatore suicida, un ragazzino di età compresa tra i 12 e i 14 anni, secondo quanto ha riferito la procura che parla del ritrovamento di resti di una cintura esplosiva. Lo sposo è un esponente dell’ Hdp, il partito filo-curdo.

Secondo Erdogan non ci sono dubbi, i terroristi farebbero capo all’Isis. “Non c’è differenza tra il Pkk, l’organizzazione terroristica di Gulen e l’attacco terroristico potenzialmente dell’Isis a Gaziantep”, ha detto il presidente turco subito dopo aver appreso la notizia dell’attentato.

Nel corso delle prime indagini gli inquirenti hanno trovato i resti del gilè esplosivo usato dall’attentatore. Gli sposi erano originari della zona di Siirt, una regione più a est a maggioranza curda, che hanno dovuto lasciare per gli scontri tra i ribelli curdi e l’esercito turco. “Molti curdi hanno perso la vita”, ha affermato il partito filocurdo Hdp condannando l’attentato. La strage di di Gaziantep è la più tragica per numero di vittime nell’ultimo anno in Turchia.

(com.unica, 22 agosto 2016)