Il 15, 16, e 17 ottobre a Palermo, presso l’Ecomuseo Mare memoria Viva, si terrà Nuove Pratiche Con Il Sud – Spazi Da Non Perdere, manifestazione promossa dalla Fondazione “Con il Sud”, in occasione del suo nono compleanno, con Fondazione Sicilia e insieme alla seconda edizione di Nuove Pratiche Fest ideato da Clac e Pescevolante. In questa occasione si terranno workshop, incontri ed eventi dedicati al rapporto tra sociale e cultura, in particolare sul tema della riappropriazione, riqualificazione e valorizzazione degli spazi da parte delle comunità e dei cittadini. Innovazione sociale e culturale, beni inutilizzati, scuola, economia civile e cittadinanza attiva sono i principali argomenti della tre giorni. La manifestazione rappresenta l’occasione per affrontare i temi che riguardano la missione della Fondazione, ovvero lo sviluppo del Sud e del Paese, l’importanza della coesione sociale e il ruolo del terzo settore e del privato sociale in questo processo. Il tema principale sarà il rapporto tra sociale e cultura attorno a quello più ampio dei beni comuni, degli ‘spazi’ di una comunità, intesi sia come luoghi fisici ma anche come spazi di incontro e di partecipazione, da recuperare e valorizzare. Nuove Pratiche Con Il Sud unisce persone e organizzazioni dell’innovazione sociale e culturale per conoscere, sognare, progettare spazi possibili, spazi del possibile. Gli “spazi da non perdere” sono quelli rigenerati da comunità di persone attive, occasioni di cambiamento e lavoro, sono gli spazi che pubblico e privato possono abitare insieme per il benessere comune. Esistono e si possono incontrare ma perché si moltiplichino bisogna conoscerli, dargli valore, cambiare prospettiva, fargli spazio. Va in questa direzione la scelta di realizzare la manifestazione all’Ecomuseo Mare Memoria Viva (un incontro si svolgerà invece a Palazzo Branciforte), curato da CLAC con il Comune di Palermo e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD attraverso un progetto sociale, culturale, di rigenerazione urbana.

 L’Italia è il Paese con la più alta densità di beni culturali per chilometro quadrato, tanto da essere normalmente definito un museo a cielo aperto. La spesa per la “tutela e valorizzazione di beni e attività culturali e beni paesaggistici” però è inferiore a quella di altri paesi europei come ad esempio la Spagna, è addirittura meno della metà di quella francese, e rappresenta solo lo 0.37% del Pil. Un divario che, a livello nazionale, si ripresenta anche tra Nord e Sud e che si riflette anche sullo stato di conservazione degli edifici storici, con le regioni meridionali agli ultimi posti. Sono beni comuni che rappresentano da una parte uno ‘spreco’ inaccettabile e dall’altra una grande opportunità per i giovani e un’occasione di sviluppo per le comunità locali. L’evento sarà l’occasione per fare il punto sul tema, andando oltre la semplice denuncia e presentando proposte concrete e iniziative che dimostrano come recuperare e valorizzare questi spazi sia necessario e possibile.

 La manifestazione si aprirà giovedì 15 ottobre alle 11.00 all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, con Spazi di transizione. Una giornata di studio e confronto dedicata al tema degli spazi per l’innovazione culturale, ai modelli di partnership ‘ibrida’ tra pubblico e privato sociale e a casi di rigenerazione urbana dal basso con workshop coordinati da Franco Milella, Fondazione Fitzcarraldo e Daniela Ciaffi, LABSUS. La giornata proseguirà alle 18.30 a Palazzo Branciforte con l’incontro su L’impresa culturale al Sud. Stefano Consiglio e Agostino Riitano presenteranno alcuni casi meridionali di successo, che verranno discussi e commentati da Marco Cammelli, presidente della Commissione attività e beni culturali Acri; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD; Carlo Fuortes, amministratore delegato Fondazione Musica per Roma e sovrintendente Teatro dell’Opera di Roma; Ugo Bacchella, presidente Fondazione Fitzcarraldo; Ledo Prato, segretario generale Associazione Mecenate 90; Lorenza Dadduzio, direttore creativo e co-founder di cucina Mancina; modera Guido Talarico direttore Insideart.

La serata si concluderà con una visita guidata nel centro storico, in collaborazione con il progetto Il Genio di Palermo, la bellezza salverà il mondo sostenuto dalla Fondazione Con il Sud. Per l’occasione chiese e monumenti del centro storico della città resteranno aperti di sera e ci sarà, inoltre, il concerto dell’Orchestra giovanile e multietnica Quattrocanti composta da 40 giovani piccoli musicisti del centro storico.

La mattina di venerdì 16 alle 10.00 si andrà al cuore del tema con l’incontro Spazi da non perdere. Beni culturali e politiche coraggiose. Un momento di confronto partendo da esempi virtuosi di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale che fanno leva sulla partecipazione della comunità di riferimento e che rappresentano un esempio di collaborazione possibile tra istituzioni ed enti pubblici, privato sociale e terzo settore. Introdurrà i lavori Giovanni Puglisi, presidente Fondazione Sicilia e presidente Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Seguiranno alcune testimonianze di esperienze sostenute dalla Fondazione Con il Sud introdotte da Marco Imperiale, direttore della Fondazione. Lo spazio dei commenti vedrà la partecipazione di Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione Con il Sud; Giuseppe Guzzetti, presidente Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa; Pietro Barbieri, portavoce Forum Terzo Settore. Modera Mariano Maugeri, editorialista Il Sole 24 Ore. La giornata ricca di appuntamenti proseguirà alle 15.00 con Welfare, chi parla e chi fa, una proposta promossa da operatori sociali e culturali per ripensare l’economia e il benessere collettivo di una comunità, partendo da un’idea di welfare come premessa dello sviluppo del Sud e del Paese, mettendo a frutto visioni, modelli, sperimentazioni ed esperienze. Partecipano Gaetano Giunta, presidente Fondazione di Comunità di Messina – Distretto Sociale Evoluto, Andrea Morniroli, Cooperativa sociale Dedalus, Napoli. Commenta Aldo Bonomi, sociologo, presidente consorzio Aaster. Alle 17.00 si parlerà di Luoghi di formazione, spazi di inclusione. La scuola da Palermo in su. Istituzioni, operatori e fruitori si confrontano a partire da esperienze concrete e testimonianze di buone pratiche, per riflettere sulle modalità di coordinamento e di condivisione delle politiche locali. Sarà discussa una proposta dal ‘basso’ nata dall’incontro dei progetti per il contrasto alla dispersione scolastica a Palermo sostenuti dalla Fondazione Con il Sud e che coinvolgono oltre 20 scuole della città. Modera Giulia Tosoni.

Alle 18.30, incontro con i ragazzi della rete Crescere al Sud, per un confronto sugli spazi delle nostre città, partendo dalle esperienze di partecipazione e cittadinanza attiva del bar del liceo Cassarà di Palermo –  abbandonato per 10 anni, recuperato e oggi gestito dai ragazzi – e di Retake Roma, movimento nato dall’impegno dei cittadini per combattere il degrado, valorizzare i beni comuni, diffondere il senso civico nella Capitale. La serata si concluderà con #Spazidanonperdere Live, un evento di musica e video performance.

 La manifestazione si concluderà sabato 17 ottobre con l’incontro, alle 10.00, Per un’economia della transizione. Nuovi modelli per la sostenibilità, incontro con Michel Bauwens, cofondatore della P2P Foundation e coordinatore del progetto Commons Transition. Partecipano Bertram Niessen, cheFare e Guido Smorto, Università di Palermo. Durante la manifestazione l’Ecomuseo ospiterà laMappa dei beni comuni di Palermo realizzata da Labsus e Fondazione Con il Sud, laboratori per bambini, bike sharing, un  intervento pittorico di Igor Scalisi Palminteri e un’area gastronomica dedicata allo street food palermitano.

(Elena Ciotta/com.unica 13 ottobre 2015)