Il Presidente della Repubblica è intervenuto per celebrare Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che commemora annualmente l’adozione della Dichiarazione universale con la quale la comunità internazionale ha riconosciuto al massimo livello il carattere inviolabile della dignità umana e ha posto le basi per lo sviluppo, nel corso dei decenni successivi, di quel sistema di convenzioni internazionali che rafforza i meccanismi di tutela dei diritti umani.

Riduciamo le disuguaglianze, facciamo progredire i diritti umani’, è il tema scelto per celebrare quest’anno l’evento: “un tema che fa riflettere sugli ostacoli – diffusi in diverse parti del mondo – al pieno ed effettivo godimento delle libertà fondamentali da parte di tutti” ha affermato il Capo dello Stato. “Il persistere di diseguaglianze che abbracciano la sfera politica, economica e sociale contraddice, infatti, il principio di equità e genera intollerabili discriminazioni. La crisi pandemica, inoltre, ha ulteriormente ampliato i divari esistenti, esacerbando la condizione di coloro che si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità.”

Mattarella ha poi proseguito affermando che “Occorre oggi ribadire il carattere universale, inalienabile, indivisibile e interdipendente dei diritti umani, perché il loro godimento da parte di tutti è una condizione imprescindibile per uno sviluppo autenticamente sostenibile. Le società capaci di offrire a tutti opportunità per realizzare pienamente il proprio potenziale sono società più inclusive, libere e prospere, dunque più resilienti. Costruirle e consolidarle è un compito arduo, oltre che un dovere morale e giuridico di cui dare testimonianza ogni giorno.”

com.unica, 10 dicembre 2021