Nella notte il presidente Donald Trump ha accettato formalmente la nomination per la Casa Bianca. “Biden – ha tuonato il capo della Casa Bianca attaccando a testa bassa il rivale – sarà colui che distruggerà la grandezza dell’America. Dovete decidere tra il sogno americano e l’agenda socialista”. Nel parto della Casa Bianca i presenti erano in 1.500: tutti seduti ma senza distanziamento sociale, rarissime le mascherine.

Introdotto dalla figlia Ivanka, che con il suo intervento di fatto si candida a succedere al padre, Trump promette dieci milioni di posti di lavoro in dieci mesi, il taglio delle tasse e il ripristino dell’ordine e della legalità nelle città travolte dalle proteste, oltre al vaccino anti-Covid entro la fine dell’anno. Ma il suo è un intervento prevalentemente mirato a colpire lo sfidante Biden, quasi in maniera ossessiva. “È il cavallo di Troia della sinistra estrema. Queste – ha spiegato – sono le elezioni più importanti nella storia del nostro Paese: ci sono due visioni, due filosofie, dovete decidere tra il sogno americano e l’agenda socialista”. “Il vostro voto – ha insistito il tycoon – deciderà se proteggiamo le leggi o se diamo carta bianca agli anarchici violenti, agli agitatori, ai criminali che minacciano i nostri cittadini”. Fuori dalla Casa Bianca decine di persone si sono radunate per protestare contro il presidente, mentre dentro la folla di invitati applaude ad ogni passaggio del tycoon e gli regala diverse ovazioni.

C’è spazio anche per l’intervento del controverso Rudi Giuliani, ex sindaco di New York ai tempi degli attentati dell’11 settembre 2001 e poi avvocato personale del tycoon coinvolto nelle oscure trame del Russiagate. “Non lasciate che l’America diventi come la New York di oggi, diventata illegale e violenta grazie ai democratici”. Alla fine lo show della convention trumpiana si chiude con degli spettacolari fuochi d’artificio che illuminano a giorno il National Mall di Washington.

com.unica, 28 agosto 2020