È in calo del 3,6% nel primo trimestre il Pil dell’Eurozona, mentre l’occupazione scende per la prima volta dal 2013, dello 0,2%. L’Ocse ha registrato un aumento record dei disoccupati, che hanno raggiunto i 55 milioni, mentre l’occupazione scende per la prima volta dal 2013, dello 0,2%. Nel primo trimestre 2020 l’Italia ha registrato, insieme alla Francia, il maggiore calo del Pil in Europa (-5,3%). Questi dati sono stati comunicati ieri dall’Eurostat. L’istituto di statistica rivede così leggermente al rialzo la stima flash del 30 aprile (-3,8% nell’eurozona, -3,5% nell’Ue). Si tratta del calo più importante dal 1995. 

Nel quarto trimestre del 2019 il Pil era aumentato dello 0,1% sia nell’eurozona che nell’Ue a 27. Rispetto al primo trimestre dello scorso anno, il Pil è calato del 3,1% nella zona euro e del 2,6% nell’Ue. E’ il calo più importante dal terzo trimestre del 2009. Dopo quello di Italia e Francia, il secondo maggiore crollo del Pil si è registrato in Spagna e Slovacchia (-5,2%). Gli unici Paesi Ue (i dati del Lussemburgo non sono disponibili) in cui si è verificata una crescita nel primo trimestre sono Irlanda (+1,2%), Bulgaria, Romania (+0,3% ciascuno) e Svezia (+0,1%).

Sempre nel primo trimestre 2020, il tasso di occupazione è sceso dello 0,2% nella zona euro e dello 0,1% nell’Ue rispetto al trimestre precedente. Si tratta del primo calo dal secondo trimestre 2013 per l’eurozona e dal primo trimestre 2013 per l’Ue. Nell’ultimo trimestre 2019 c’era stato un aumento dello 0,3% nella zona euro e dello 0,2% nell’Unione. Il maggiore crollo si è registrato in Spagna (-1%) e Bulgaria (-0,9%). In Italia il calo è stato dello 0,3%.

“La caduta del Pil nel primo trimestre conferma le previsioni della Commissione e l’importanza dell’impegno comune per la ripresa”: così il commissario all’Economia Paolo Gentiloni commenta in un tweet il calo del Pil del primo trimestre fotografato da Eurostat.

Si registra anche un crollo record dell’export tedesco ad aprile. Le esportazioni sono cadute del 31,1% su base annua per l’effetto del blocco globale del commercio, evidenziando il peggior calo da quando è partita la attuale rilevazione statistica. 

com.unica, 10 giugno 2020