Raphaello VR è il progetto di Skylab Studios in cui, grazie alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, sarà possibile visitare un museo comodamente da casa, ma non un qualsiasi museo… bensì una mostra interamente dedicata al genio di Raffaello Sanzio.

Proprio il 6 aprile, Raffaello, nacque e dopo solo 36 anni, nello stesso giorno muore a causa di un’epidemia. Il progetto è un omaggio al maestro urbinate, un segnale positivo che combatta questo periodo nero per tutta l’Italia e non solo; un’iniziativa di Skylab Studios dedicata alle persone che amano l’arte che sentono la mancanza dei musei, delle gallerie e degli eventi dedicati alla cultura.

Il progetto Raphaello VR – https://www.skylabstudios.it/raphaellovr-raffaello-realta-virtuale/ – è un omaggio al maestro urbinate realizzato con la collaborazione di circa 50, persone, modellatori 3D, animatori, doppiatori, project manager, art director, grafici, web designer, esperti di marketing, innovatori social ed esperti di arte, che hanno dato vita a Raffaello in Realtà Virtuale.

È stato realizzato un ambiente 3D, visitabile attraverso ogni tipo di smartphone, tablet, computer, Oculus o caschetto VR, costruito appositamente per ospitare uno dei più grandi artisti del Rinascimento. Un museo aperto a tutti, gratuito e, soprattutto, vivo, che custodisce 22 delle principali opere di Raffaello che, grazie ad un sofisticato sistema di Realtà Aumentata, diventano vive e parlanti raccontando le loro storie e quelle del Maestro. Ogni quadro avrà informazioni, audioguide e approfondimenti curati ed illustrati da un collaboratore speciale, il professor Vittorio Maria De Bonis, noto critico d’arte televisivo e non solo, che porterà i visitatori alla scoperta di un Raffaello inedito, cogliendo particolari invisibili ad un occhio inesperto. Non manca l’attenzione ai più piccoli, grazie ad una particolare tecnica chiamata morphing, alcuni personaggi dei quadri di Raffaello si trasformano in cartoni animati, disegnati da Alessandro Ranghiasci e animati da Silvia Amantini.

Il museo prevede, inoltre, delle videoguide LIS, che consentiranno ai non udenti di fruire degli approfondimenti delle opere. Le musiche di sottofondo al museo, composte dal maestro Marco Guidolotti, accompagneranno i visitatori per tutto il percorso, rendendo l’immersione ancora più profonda. Il museo è stato aperto in anteprima il 6 aprile e, al momento, è on line con una versione demo che consente di provare le varie funzionalità attraverso l’opera Ritratto di Gentildonna, più conosciuto come “La Muta”.

Raffaello in Realtà Virtuale sarà ultimato e fruibile con tutte le opere a fine aprile e inaugurato con una special presentazione in video call con tutti i protagonisti che, diretti da Skylab Studios, hanno dato vita a questo innovativo progetto con l’obiettivo di portare l’arte e la cultura nelle case degli italiani e non solo. 

com.unica, 14 aprile 2020