È in programma per giovedì prossimo, 22 novembre, il convegno organizzato dal Ciheam Bari e da Confindustria Puglia che rappresenta l’occasione per condividere strategie e strumenti di “open innovation”, allo scopo di favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale mediterraneo. L’incontro, che mette al centro i processi di innovazione, internazionalizzazione e collaborazione tra imprese e giovani innovatori dell’area del Mediterraneo e dell’Africa, si svolgerà alle 9.30 preso la sala convegni Confindustria Bari.Ad aprire i lavori, Domenico De Bartolomeo, presidente Confindustria Puglia, Maurizio Raeli, direttore Ciheam Bari, Placido Plaza, Segretario Generale del Ciheam, Stefano Bronzini, rettore Università di Bari, Sergio Fontana, presidente Confindustria Bar Bat, Adriana Agrimi, dirigente Regione Puglia.
Di strategie per lo sviluppo di un sistema imprenditoriale innovativo nell’area mediterranea parleranno Pierluigi D’Agata, direttore Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Giuseppe Tomei, AD di LVenture EnlabLuiss, Francesco D’Onghia, Almacube, Teresa Caradonna, presidente Piccola Industria Confindustria Bari e BAT.
La presentazione di alcune soluzioni innovative sviluppate nell’ambito del corso avanzato di specializzazione: Innovation and Youth Entrepreneurship in the Mediterranean agri-food sector sarà affidata a Damiano Petruzzella del Ciheam Bari.
Al corso hanno partecipato aziende che hanno scelto di “innovarsi”, per poter essere più competitive a livello nazionale e internazionale, ricorrendo non più e non soltanto a idee e risorse interne, ma anche a idee, soluzioni e competenze tecnologiche provenienti dall’esterno, in particolare da giovani innovatori e start up.
Realizzato dal Ciheam Bari in collaborazione con Confindustria Puglia e con il supporto tecnico di LVenture Luiss Enlabs e Almacube, il corso rappresenta un primo modello di formazione basato sull’Open innovation, rivolto a 13 ragazze e ragazzi provenienti da Albania, Egitto, Italia, Kenia, Libano, Marocco, Palestina, Tunisia e Uganda.
Durante il meeting, saranno presentate alcune soluzioni innovative realizzate in risposta alle sfide lanciate da tre imprese pugliesi, Torrefazione Caffè Crème, Planetek, OP Terra di Bari: esperienza che costituisce un punto di partenza per compiere una riflessione più ampia su strategie, programmi, strumenti di innovazione e internazionalizzazione in grado di rendere più competitivo il sistema imprenditoriale in una dimensione mondiale, che offra opportunità di collaborazione tra i Paesi dell’area mediterranea e africana.
Tra i principali obiettivi dei prossimi anni, infatti, vi è quello di favorire le applicazioni di strumenti che rendano le aziende più competitive sui mercati, consentendo l’incremento di occupazione soprattutto giovanile. A tal fine, un approccio strategico è appunto quello dell’innovazione aperta, in base al quale le imprese, per creare più valore e competere meglio sul mercato, scelgono di ricorrere non più e non soltanto a idee e risorse interne, ma anche a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, università, istituti di ricerca, inventori e esperti. 

com.unica, 19 novembre 2019