Il 22 marzo aprirà i battenti “L’Osteria di Birra del Borgo” a Roma nel quartiere Prati negli spazi che furono di Romeo, il ristorante gourmet di Cristina Bowerman (che presto riaprirà in una nuova sede sempre nella Capitale). Birra del Borgo nasce nel 2005 dalla passione di Leonardo Di Vincenzo per la Birra a Borgorose, un piccolo paese nella provincia di Rieti adagiato tra Lazio e Abruzzo. Birra del Borgo è ormai da anni una delle realtà di maggior rilievo della birra artigianale italiana e da Spedino, ove sorge il loro birrificio ne ha hanno fatta di strada: dopo aver aperto nel 2009 il piccolo locale Bir e Fud in Trastevere sono arrivati persino in Usa all’ultimo piano di Eataly New York, dove insieme a Teo Musso di Baladin, Leonardo di Vincenzo ha aperto la “Birreria”, un BrewPub che produce in loco birra artigianale 100% italian style, amatissima fin da subito dagli americani che così hanno potuto apprezzare e conoscere queste meravigliose Birre Italiane, infine l’anno scorso l’acquisizione del marchio di Borgorose da parte del colosso industriale “Ab Inbev” che ha proiettato il birrificio dalla torre merlata nel mondo della grande birra internazionale.

Ecco allora che adesso Leonardo Di Vincenzo si prepara a conquistare invece Roma con questo nuovo fantastico locale, e questa volta farà le cose in grande: più di 300 mq dedicati alla birra che ospiteranno anche un piccolo impianto, capacità 350 litri per cotta, destinato alla produzione delle nuove speciali birre di Birra del Borgo da provare direttamente sul posto, grazie alle 24 spine (di cui 4 linee a pompa) che troneggeranno sul grande bancone al centro del locale(uguale a quello di Spedino), da cui si spilleranno anche le creazioni di una piccola selezione di birrifici ospiti. Nello spazio dedicato alla birra anche botti di legno, anfore in terracotta per fermentazioni e affinamenti sperimentali per cui il birrificio reatino è conosciuto. Non solo la birra sarà prodotta e consumata proprio qui in Prati, ma sarà possibile abbinarla un’offerta gastronomica di tutto rispetto proveniente dalla bellissima cucina a vista che sfornerà i piatti caldi della Taberna di Palestrina(già partner di lungo corso delle iniziative di Birra del Borgo) con la sua gustosissima cucina laziale rivisitata e la sua invitante pasta fresca. Il pane fatto con il lievito naturale sarà quello noto per la sua fragranza del Panificio Bonci, largo poi ai formaggi del territorio e alla squisita mozzarella di Campo Felice, ci saranno poi le famosissime pizze di Gabriele Bonci, re dell’ arte bianca capitolina e patron oltre che del già citato Panificio, di Pizzarium la pizzeria al taglio a due passi da Città del Vaticano, che fa leva anche su farine selezionate, prodotti biologici e formaggi di aziende locali divenuta garanzia di pizza ad altissimo livello di gusto e qualità con le lievitazioni di circa 48 ore, e la ricerca continua di particolari abbinamenti per i condimenti come agnello con taccole e caffè, fichi arrostiti e scaglie di pecorino solo per fare un esempio. Qui all’ Osteria del Borgo Bonci porterà la stessa voglia di stupire e sperimentare con la pizza ma per la prima volta potrete gustare le sue creazioni gourmet comodamente seduti a tavola. Il caffè invece sarà quello firmato dalla storica torrefazione romana Castroni.

L’Osteria di Birra del Borgo sarà quindi un luogo dove alta gastronomia e birre artigianali pregiate andranno a braccetto in un perfetto connubio in cui coincideranno gusto e sperimentazione, bontà ed estetica, tradizione ed innovazione, e dove birra e gastronomia daranno vita a nuove, insospettabili accoppiate. Non solo un locale per bere l’amata bevanda di malto, l’Osteria sita in via Silla 26°, vuole essere un vero centro di incontro e di scoperta, un laboratorio e un birrificio. La birra sarà il collante tra forme e suggestioni diverse, birra e cibo, arte e convivialità.

Ad attendere gli amanti della birra, 100 coperti suddivisi tra la sala ristorante con i suoi 50 coperti, una comoda zona lounge arredata con comodi divani e morbidi cuscini dove scambiare quattro chiacchere in compagnia sorseggiando la birra del cuore, o gli sgabelli e le sedute informali del bancone e del Cocktail Bar, pensato per soddisfare i clienti più esigenti e fantasiosi. Qui è doveroso segnalare la felice collaborazione con Jerry Thomas: all’ Osteria la mixology infatti verrà affidata alle sapienti mani dei Top bartender della Capitale, quelli provenienti appunto dalla scuola del famoso Jerry Thomas di Vicolo Cellini, i quali creeranno una speciale drink list ad hoc, il cui leit motiv sarà la sperimentazione e la contaminazione tra mixology e birre. Infine nel locale sorgerà un area riservata agli eventi speciali( come degustazioni o eventi gastronomici) con 14 sedute ed anche una piccola esposizione di opere, allestite e disallestite periodicamente, realizzata in collaborazione con la galleria d’arte romana Varsi. Aperto da mezzogiorno alle 2 di notte, il locale si preannuncia come la nuova mecca degli amanti della Birra e c’è da scommettere che conquisterà velocemente il favore dei romani.

(Valentina Franci/com.unica 1 marzo 2017)