Luciano Spalletti alla vigilia aveva chiesto l’impossibile per la notte del Bernabeu, memore dell’impresa che la sua Roma riuscì a compiere nel 2008. Alla fine arriverà una sconfitta più che onorevole ma che lascia l’amaro in bocca per le numerose occasioni da gol sprecate – alcune davvero clamorose – che avrebbero potuto indirizzare la gara in maniera decisamente diversa. I giallorossi si presentano in campo senza Rudiger e Naingolaan e così il tecnico di Certaldo deve fare di necessità virtù schierando un 4-2-3-1 molto offensivo con tre mezze punte dietro al terminale avanzato Dzeko e con Pjanic regista arretrato insieme a Keita.

Il Real, come era facile attendersi, prende in mano sin dall’inizio il comando del gioco ma la Roma riesce a rispondere colpo su colpo con veloci verticalizzazioni soprattutto per Salah, a tratti imprendibile. Fino al primo gol del Real la squadra italiana va più volte vicinissima al bersaglio e in due occasioni, prima Dzeko e poi Salah si presentano soli davanti a Navas ma sbagliano clamorosamente. Così dal possibile vantaggio si passa all’1-0 per i galacticos: al 19′ del st il nuovo entrato Lucas Vázquez va via sulla destra e dopo aver superato in velocità Digne crossa dentro l’area piccola, dove irrompe Cristiano Ronaldo che con la punta anticipa Manolas e il portiere e mette in rete, chiudendo di fatto il discorso qualificazione. A questo punto la squadra di Spalletti dà l’impressione di disunirsi e perde la compattezza che era riuscita a mostrare per tutto il primo tempo, grazie anche a un ottimo lavoro di raccordo di Pjanic, costretto poi ad uscire per infortunio all’inizio della ripresa, sostituito da Vainqueur. Così al 23′ arriva anche il raddoppio: contropiede velocissimo di Ronaldo che serve sulla sinistra l’accorrente James Rodriguez: il colombiano entra in area e da posizione angolata trova il colpo vincente, con il pallone che passa vicino alle gambe di Szczesny.

Nel finale da segnalare l’ingresso in campo di Totti a 15′ dalla fine con tanto di standing ovation dello sportivissimo pubblico madrileno e il palo di Perotti allo scadere: sarebbe stato il più che meritato gol della bandiera.

REAL MADRID-ROMA 2-0 (0-0)

Real Madrid (4-3-3): Navas 7; Danilo 6, Pepe 6.5, Ramos 6, Marcelo 6.5; Modric 7 (30′ st Jesé s.v.), Casemiro 6 (38′ st Kovacic s.v.), Kroos 6.5; Rodriguez 6.5, Ronaldo 7, Bale 6.5 (17′ st Vazquez 6.5). (Kiko Casilla, Carvajal, Varane, Isco). All.: Zidane.

Roma (4-2-3-1): Szczesny 6.5; Florenzi 6, Manolas 6, Zukanovic 6, Digne 5.5; Pjanic 6.5 (1′ st Vainqueur 5.5), Keita 6 (40′ st Maicon s.v.); Salah 6.5, Perotti 6, El Shaarawy 5.5 (29′ st Totti 6); Dzeko 5. (De Sanctis, Castan, Torosidis, Iago Falque). All.: Spalletti.

Arbitro: Marciniak (POL)

Reti: 19′ st Ronaldo, 22′ st Rodriguez.

(Sebastiano Catte/com.unica, 8 marzo 2016)