“Niente rabbia né paura, noi crediamo nei valori che non dividono”. A parlare, Alberto, il padre di Valeria Solesin, uccisa lo scorso 13 novembre a Parigi dai terroristi dell’Isis, a cui Venezia e l’Italia intera hanno dato ieri l’ultimo in piazza San Marco.

A raccontare la cerimonia, che ha visto la partecipazione della più alte carico dello Stato, tutti i maggiori quotidiani nazionali che rimarcano la presenza in piazza di rappresentanti del mondo ebraico, cristiano e musulmano.

Ecco le parole di rav Scialom Bahbout, rabbino capo di Venezia, intervenuto durante la cerimonia. “I giusti non muoiono mai, le loro azioni vivono in noi, – le parole del rav in memoria di Valeria – tu continuerai a vivere se ognuno di noi sarà all’altezza dei tuoi ideali di solidarietà”. Per l’imam di Venezia Hamad al Mohamad “tocca a noi musulmani sconfiggere il terrorismo, visto che moltissime vittime sono musulmane”. Lo ammonisce il rabbino Bahbout: “Le promesse non basta farle, bisogna mantenerle”.

(com.unica, 25 novembre 2015)