Incontro di grande  attualità alla rassegna internazionale FiuggiExpo ideata da Stefano Giorgilli. L’occasione è la presentazione del libro “Degenerati” Gino Pantaleone.

Domenica 15 giugno, nell’ambito della quarta edizione della rassegna internazione FiuggiExpo, si terrà alle ore 17,30 presso l’Officina della Memoria l’incontro con Pino Pelloni, Presidente della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo-Comitato Ernesto Nathan e la giornalista Ute Jeremias, che presenteranno il libro di Gino PantaleoneDegenerati. Artisti e intellettuali ripudiati dai regimi totalitari” (Navarra Editore).

L’autore siciliano, recentemente insignito del Premio Cartagine, ci accompagna in un viaggio attraverso le vite, le opere e le dichiarazioni dei grandi artisti e pensatori, scrittori e scrittrici, poeti e poetesse, musicisti e musiciste, artisti e artiste dissidenti che si sono opposti ai regimi dittatoriali nei loro paesi.

Attraverso le loro storie, i loro versi e le dichiarazioni più rappresentative, l’autore ci porta alla riscoperta del loro canto lirico e della loro lotta per il libero pensiero. Il titolo richiama l’etichetta dispregiativa attribuita dalla Germania nazista a coloro che si rifiutavano di aderire all’arte propagandistica del regime, elevandosi invece come simboli di resistenza e di libertà intellettuale. L’opera è strutturata in capitoli tematici che esplorano diverse aree geografiche, analizzando il contesto culturale e politico di ogni continente. Si parte dalle dittature di Gheddafi in Libia e dall’apartheid in Sudafrica, per poi attraversare gli orrori del maccartismo negli Stati Uniti, le repressioni politiche del Messico di Porfirio Díaz, e i crimini dei Khmer Rossi nella Cambogia di Pol Pot. La narrazione tocca anche i regimi totalitari della Cina di Mao Zedong, della Corea del Nord di Kim Jong-un, dell’Indonesia di Haji Suharto e dell’Iran degli Ayatollah, per poi arrivare allaTurchia di Erdogan, alla Grecia di Papadopoulos, alla Germania nazista e all’URSS- È un’opera che invita il lettore a riflettere sul valore della dissidenza e sull’importanza di preservare il libero pensiero in ogni epoca e luogo.

Anna Valentini/com.unica, 12 giugno 2025

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