Il leader della nazione aggredita dalla Russia di Putin accolto dalla standing ovation dell’assemblea di Bruxelles

Nel discorso al Parlamento europeo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che il suo Paese sta lottando per difendere lo stile di vita e i valori europei. “Non ci affidiamo alle parole, ma agiamo. Non ci rannicchiamo davanti al nemico, ma restiamo in piedi. Non perdiamo tempo: cambiamo noi stessi e attuiamo i cambiamenti. L’Europa rimarrà sempre libera. Finché saremo insieme e finché avremo a cuore la nostra Europa” ha detto il leader della nazione aggredita dalla Russia di Putin, che è stato accolto dalla standing ovation dell’assemblea di Bruxelles e ha cominciato il suo intervento con il motto “Slava Ukraini” (gloria all’Ucraina). Zelensky ha ribadito con forza che il il suo paese non è solo in difesa dei propri confini ma è in difesa di uno stile di vita che si trova non da oggi al centro delle violente mire espansionistiche della Russia di Putin: “c’è un tentativo di distruggere lo stile di vita europeo degli ucraini con una guerra totale”. Anche per questo motivo – ha affermato –  la vittoria dell’Ucraina deve diventare “un imperativo” anche per l’Ue.

In merito all’attuale fase, Zelensky ha sottolineato come la guerra di aggressione di Putin sia “una minaccia caratterizzata da un dittatore con riserve massicce di armi sovietiche e di armi di altri regimi, come quello iraniano”. “Per poter combattere questa guerra, passo dopo passo, anno dopo anno, il Cremlino ha cercato di distruggere i nostri valori europei, il valore della vita umana, che è stato ucciso anche in Russia dalle autorità. La vita di nessuno ha valore se non quella dei membri del Cremlino: 140 milioni di cittadini russi sono solo corpi per il Cremlino”. Il presidente dell’Ucraina ha poi concluso il suo intervento ringraziando l’Unione Europea per il sostegno alla lotta degli ucraini. “A sei giorni di distanza dall’inizio dell’invasione, il Parlamento europeo ha votato una risoluzione non solo per sostenere la nostra lotta ma per anche il nostro status di candidato all’Ue. Questo ci ha motivato ad essere ancora più forti e determinati a resistere: grazie”, sono state le sue parole.

Ai leader del Consiglio europeo Zelensky ha chiesto ulteriore supporto a livello di armi e nuove sanzioni mirate alla Russia, che includano anche il settore missilistico. Il vertice, che si è concluso in un solo giorno e a notte fonda, ha visto prevalere la linea prudente sull’invio dei jet da combattimento. Diversi leader europei hanno sottolineato che una decisione sul tema dovrebbe essere una mossa collettiva. Il presidente ucraino ha chiesto anche che i negoziati per l’ingresso in Ue siano avviati entro l’anno, ma i leader europei sono divisi.

com.unica, 10 febbraio 2023