Il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, l’atteso appuntamento con il cinema del reale in calendario da giovedì 17 a lunedì 21 settembre, conferma la sesta edizione e presenta Visioni dal Mondo online, una formula inedita che, nel pieno rispetto del Dpcm, sarà fruibile con la massima qualità e in massima sicurezza sulla piattaforma ufficiale della manifestazione.
“Visioni dal Mondo online nasce come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale – ha sottolineato Francesco Bizzarri, ideatore, fondatore e presidente di Visioni dal Mondo – ma vuole anche essere una soluzione dinamica per supportare il settore, uno strumento funzionale e creativo progettato per proteggere il lavoro dei registi garantendo loro sicurezza e rispetto ma anche un’ulteriore occasione per divulgare la cultura verso il cinema documentario”.
Per la prima volta il Festival Visioni dal Mondo sperimenta una formula altamente innovativa, attraverso un portale digitale live, per raccontare il cinema del reale in modo inaspettato, creando un luogo virtuale dove incontrarsi, dialogare e confrontarsi sui temi più significativi della scena mondiale contemporanea. Il Festival anche quest’anno si conferma uno degli eventi principali della terza edizione di Milano MovieWeek, promossa e coordinata dal Comune di Miano: una settimana dedicata alla settima arte, al cinema e all’audiovisivo. Il Festival è anche tra gli eventi del Palinsesto I talenti delle donne.
“Il Festival con i suoi contenuti rappresenta fin dall’inizio in modo produttivo e propositivo un progetto particolarmente significativo per la città di Milano – ha sottolineato Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano -. Il Festival, all’interno della Milano MovieWeek, con il suo approccio internazionale e l’attenta programmazione è il punto di incontro e dialogo con l’offerta completa di cultura cinematografica e audiovisiva della nostra città. Mai come in questo momento avere uno sguardo sul mondo è importantissimo ma mi piace anche pensare che il Festival Visioni dal Mondo sia simbolo di una ripresa culturale e la ricostruzione di una normalità da fare tutti insieme”.
In collegamento da Milano, da uno studio “televisivo”, Visioni dal Mondo presenterà i suoi contenuti online: le anteprime di documentari italiani e internazionali, le grandi produzioni della sezione Fuori Concorso, le tavole rotonde, i talk, gli eventi dal vivo, i collegamenti in diretta e Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival, con il Concorso che premierà il miglior progetto documentario; tutto questo con l’obbiettivo di esserci, insieme ai grandi protagonisti del settore e a ospiti d’eccezione, nel rispetto delle disposizioni governative.
Grande novità di quest’anno la direzione artistica affidata a Maurizio Nichetti, che ha sempre affiancato alla sua attività di autore cinematografico, anche uno spiccato interesse per il cinema del reale (per sei anni è stato direttore del Festival di Montagna, Esplorazione e Avventura di Trento) e per la formazione (dal 2014 dirige la sede lombarda del Centro Sperimentale di Cinematografia). Nichetti è stato giurato a Berlino, Cannes, Montreal e, nel 2018, anche a Visioni dal Mondo.
Dalla sostenibilità, all’ambiente, all’innesto tra l’arte e innovazioni tecnologiche, all’inclusione e diversità, alla globalizzazione, all’immigrazione, all’istruzione. Questi e molti altri, all’insegna di un comune denominatore il coraggio, saranno i principali temi indagati attraverso i 30 film documentari selezionati per il 6° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, punto di partenza per ricerche e riflessioni individuali.
“Mai come quest’anno il tema del Coraggio è stato di attualità. Coraggio nel combattere per un ambiente migliore, contro le diseguaglianze, la malavita organizzata, coraggio anche solo per affrontare la quotidianità, come è accaduto negli ultimi mesi. – ha sottolineato Maurizio Nichetti, direttore artistico del 6° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo – Un coraggio che spesso è stato portato avanti da donne sole: madri, artiste, fotografe. Il “Coraggio delle donne” che attraversa più di una storia della selezione di quest’anno”.
Tra le attesissime anteprime, storytelling del reale, in cartellone: Banksy, most wanted dei registi francesi Aurélia Rouvier e Seamus Hale, un viaggio alla scoperta dell’artista di strada più famoso al mondo. La storia di Banksy e di tutto quello che gira attorno a questo personaggio sconosciuto è affascinante e quindi attira ogni giorno di più la curiosità delle persone. Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera di Jordan River, il film documentario ripercorre la vita della grande pittrice del ‘600 attraverso un viaggio onirico tra i suoi capolavori, come l’Aurora (dipinto databile 1627), per la prima volta in un documentario, e David e Golia (dipinto databile 1639), scoperto di recente a Londra grazie al noto restauratore britannico Mr. Gillespie, che ha concesso anche un’intervista esclusiva. iHuman di Tonje Hessen Schei che affronta il tema dell’IA – intelligenza artificiale – da diversi punti di vista, dall’ottimismo tecnologico di Jurgen Schmidhuber “il padre dell’intelligenza artificiale”, a voci più caute come la giornalista tecnologica Kara Swisher e l’avvocato per i diritti umani Philip Alston. I loro commenti, intrecciati ai video, ruotano intorno ad argomenti come la gestione dei grandi dati, il cyber-tracking, l’apprendimento automatico e le armi automatiche. I media ne parlano quasi quotidianamente, ma nel fluire di questioni così diverse si perde a volte il comune denominatore: l’intelligenza artificiale. I-Human porta lo spettatore a interrogarsi su come si è già trasformata l’umanità e dove è diretta.
Cinzia Masòtina, head of Industry, gestirà Visioni Incontra, la sezione business rivolta ai professionisti del settore che si terrà nei primi due giorni del Festival, giovedì 17 e venerdì 19 settembre. 

com.unica, 30 luglio 2020