Al via oggi a Bruxelles i lavori per il Consiglio Europeo straordinario convocato dal presidente Charles Michel per trovare un’intesa sul budget europeo pluriennale 2021-2027 da 1.074,3 miliardi e sul piano di ripresa Next Generation Eu, in risposta alla crisi prodotta dalla pandemia di Coronavirus.

Per raggiungere un accordo sul Recovery Fund occorrerà superare le resistenze dei Paesi “frugali” (Olanda, Austria, Svezia, Danimarca e Finlandia) che chiedono maggiori garanzie e l’eliminazione delle sovvenzioni a fondo perduto. È soprattutto il premier olandese Mark Rutte a frenare e proporre una forte riduzione del fondo. Ma per il il presidente del Consiglio Giuseppe Conte la sua richiesta dell’unanimità per lo stanziamento degli aiuti non sarebbe “in linea con le regole europee”.

In preparazione del vertice Conte ha incontrato ieri il Presidente francese Macron.  “Non è partita contabile la posta in gioco è l’Europa, non solo una pronta ripresa ma la leadership e la competitività dell’Unione europea nel mondo globale. Abbiamo la chiarezza e condividiamo la necessità che tutto sia finalizzato al più presto. È complicato perché siamo in 27” . “È una richiesta non in linea con le regole europee”. Così il Presidente del Consiglio ha risposto, a Bruxelles, a una domanda sulla richiesta olandese di approvare all’unanimità le regole europee. Il premier su facebook ha poi scritto: “con Macron in vista del Consiglio europeo c’è una forte intesa per raggiungere con rapidità un accordo sulla risposta comune alla crisi del COVID19. Una risposta ambiziosa, responsabile e solidale per ricostruire le nostre economie e rafforzare il progetto europeo”.

Per il ministro dell’economia Gualtieri è decisivo chiudere il negoziato al più presto, se possibile già in questo Consiglio europeo. “Io sono fiducioso” ha dichiarato al Corriere della Sera, sottolineando che “una rapida implementazione del programma Next Generation Eu è essenziale per raggiungere una ripresa solida e sostenibile”, e su questa posizione “è maturato un largo consenso, una novità politica di straordinario rilievo”.

com.unica, 17 luglio 2020