La moda si ferma (un giorno) per ripartire. È in programma, infatti, per martedì prossimo, 7 luglio, Ecomm Fashion, la prima digital convention dedicata alla moda italiana dal punto di vista economico e imprenditoriale. Oltre 1.500 aziende, tra i principali player nazionali e internazionali, e più di 70 speaker autorevoli si sono dati appuntamento dalle 9.30 alle 19 ad una mega assemblea divisa per tematiche che ha come obiettivo quello di rilanciare l’intero settore in un momento di profondo cambiamento. Dei veri e propri “Stati generali della Moda italiana”, organizzati sul web dalla holding della comunicazione veneta “Velvet Media” con il supporto di Federazione Moda Italia di Confcommercio, Nazionale Italiana Agenti ModaPolitecnico Calzaturiero, Assocalzaturifici, Università Bocconi e Università degli Studi di Padova.
La centralità della moda in Italia è testimoniata da una galassia di 82 mila imprese e che danno lavoro a oltre 500 mila persone. Secondo l’Area Studi di Mediobanca il sistema moda è in grado di generare un volume d’affari che supera ampiamente i 70 miliardi di euro.
Argomenti centrali degli Stati Generali della moda sono: il futuro del retail, la rivoluzione digitale e l’evoluzione della sostenibilità. Da questi va segnato il punto di svolta della ricostruzione del sistema moda Italia, partendo dal dibattito e dal confronto sugli epocali cambiamenti in atto.
L’industria della moda italiana è stata tra le più colpite dalla pandemia ed il lungo lockdown dovuto a Covid-19 ha generato fortissimi disagi a tutta la filiera. Dallo stop alle fabbriche, al crollo delle vendite dei canali retail fisici passando per il blocco alle esportazioni oltre i confini. Il risultato di questa crisi globale ha fatto registrare nel mercato moda Italia rilevanti segni negativi a chiusura del primo trimestre 2020. Tuttavia, un incoraggiante segnale positivo è stato registrato dai canali retail digitali, a testimonianza della necessaria accelerazione nella trasformazione digitale delle aziende che porterà a nuovi target di riferimento ed a nuovi stili di vita. Di assoluto rilievo il riferimento alla Generazione Z, tra i principali fruitori dei canali digitali come e-commerce e social media, che manifesta sempre con più convinzione la necessità di stili di vita che diano più importanza a scelte sostenibili, moderate e consapevoli.
Bassel Bakdounes, ceo di Velvet Media e promotore della convention digitale, spiega che “la digitalizzazione nel settore della moda ha subito una accelerazione di dieci anni in poche settimane. Per rispondere a questo cambiamento radicale, le aziende oggi devono evolvere il proprio modo di fare business. Attraverso questi “Stati Generali” vogliamo fornire alle realtà del fashion le informazioni, le competenze e gli strumenti più innovativi per affrontare il contesto attuale e mettere fine all’apocalisse del retail”.
Federazione Moda Italia, Assocalzaturifici, Federpreziosi, Polimoda, Università Bocconi di Milano, Facebook, Alibaba, Digital Media Research, Bain & Company Italia, Launchmetrics, sono solo alcuni dei protagonisti che, insieme ad oltre 70 speaker, si alterneranno in 2 assemblee plenarie, 48 workshop e 6 talks nella giornata del 7 luglio dalle 9.30 alle 19 sulla piattaforma https://e-comm.events.
Un dialogo diretto e mirato tra Imprenditori, Manager, Istituzioni e Opinion Leader per presentare numeri, iniziative, progetti e strumenti per comprendere, affrontare e gestire al meglio i nuovi scenari che caratterizzeranno il sistema moda italiano e internazionale in diverse “stanze virtuali” tra cui una virtual room plenaria, 8 meeting room dedicate a workshop tematici, 3 sale talk ed un Expo con oltre 50 stand virtuali in cui programmare video incontri B2B.
Addetti ai lavori, stampa e tutti gli utenti interessati potranno liberamente registrarsi al link https://ecomm.events per partecipare al dibattito su novità, considerazioni e strategie inerenti il panorama moda Italia con la possibilità di intervenire e porre domande nelle stanze appositamente adibite.

com.unica, 5 luglio 2020