Entra nel vivo la corsa a Expo 2020 Dubai. Sono 19 i progetti presentati, entro il termine ultimo del 17 dicembre previsto dal bando, dai partecipanti al Concorso internazionale per la progettazione del Padiglione dell’Italia a Expo 2020 Dubai che rappresenterà, dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, il nostro Paese alla prossima Esposizione Universale. Il concorso è stato indetto da Invitalia, l’Agenzia per lo Sviluppo guidata da Domenico Arcuri, per conto del Commissario generale di sezione per la partecipazione italiana all’Expo, Paolo Glisenti.

I progetti di fattibilità tecnica ed economica saranno ora valutati da una Commissione di elevata statura, nazionale e internazionale. Tutte le procedure saranno inoltre sottoposte alle verifiche in via preventiva della legittimità degli atti da parte dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Il valore del bando è di 2.738.000 euro, sommando il premio di 290.000 euro complessivamente riconosciuto ai primi tre classificati e quello stimato, al netto dell’IVA, per i successivi incarichi di progettazione esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, che potranno essere affidati successivamente. Il valore complessivo del concorso è suscettibile di incremento fino all’importo di 3.806.600 euro, nell’ipotesi di aumento del valore dell’opera da progettare.

L’obiettivo del concorso – ricorda il Commissariato Generale del Governo coordina e organizza la presenza italiana all’Esposizione Universale di Dubai 2020 – è dar vita a un Padiglione “all’avanguardia sotto il profilo innovativo ed estetico, fortemente attrattivo nei confronti dei visitatori e in grado di esprimere una Italia contemporanea senza dimenticare l’ideale umanistico e lo stile di vita mediterraneo”. La struttura “godrà di una posizione strategica dal punto di vista dei flussi: sorgerà su un lotto di 3.420 mq e intercetterà il traffico di pubblico in uscita dal Padiglione degli Emirati Arabi Uniti (distante 250 metri) e in transito verso il North Park, uno dei principali spazi verdi di tutta l’area espositiva”.

In coerenza con il tema di Expo 2020 “Connecting minds, creating the future”, il concetto attorno al quale ruoterà il Padiglione Italia sarà “Beauty connects people”: la bellezza come elemento di connessione tra le persone, ma anche come espressione di genio creativo e ricchezza culturale. E poi l’innovazione e il digitale: tutto il Padiglione sarà una grande vetrina per esprimere il potenziale innovativo e creativo dell’Italia soprattutto agli occhi dei Paesi dell’area Me.Na.Sa (Middle East, North Africa, South Asia) considerata una regione ricca di opportunità per il sistema economico italiano.

com.unica, 21 dicembre 2018