Nel giorno di riapertura delle Borse dopo la lettera arrivata venerdì da Bruxelles in cui la Commissione europea sollevava dubbi sul Documento di Economia e Finanza, lo spread è volato a 303 punti base e piazza Affari ha perso il 2,4%, contagiando anche Londra (-1,16%), Francoforte (-1,36%) e Parigi (-1,10%). Queste incertezze non aiutano le banche italiane, osserva il Financial Times. Con lo spread sopra i 400 punti gli istituti di credito saranno costretti ad aumenti di capitale, sottolinea Il Sole 24 Ore. È il giudizio senza appello degli analisti di Credit Suisse, contenuto in un report intitolato «Politica ed economia: un’asimmetria costosa». Secondo gli esperti, «un allargamento dello spread di 200 punti base rispetto alla fine di giugno (quando era a 238 punti base) ridurrebbe il Cet1» delle banche italiane «in media di 66 punti base all’11,87% dal 12,53%» per il campione coperto dall’istituto elvetico, «facendo scattare aumenti di capitale».

“L’Unione europea mantiene il pilota automatico anche se con questi vincoli si rischia di andare contro un iceberg” ha detto il ministro per gli Affari europei Paolo Savona, convinto che l’Italia possa crescere del 2% nei prossimi anni. Ma si lavora anche per tranquillizzare l’Europa: Luigi Di Maio è andato in Germania da Angela Merkel e dal ministro dell’Economia tedesco, e in serata ha riunito il suo stato maggiore; il presidente della Camera Roberto Fico ha incontrato il commissario Pierre Moscovici e oggi vedrà il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. In giornata il ministro dell’Economia Giovanni Tria sarà in audizione alla Camera proprio sul Def. 

Il Fmi ha lasciato invariate le stime di crescita rispetto alla revisione già al ribasso di luglio: il Pil italiano crescerà dell’1,2% nel 2018 e dell’1,0% nel 2019 dopo il +1,5% del 2017 (Corriere). Riviste anche le previsioni sull’Eurozona, per la quale si prevede una crescita del 2% (-0,2% rispetto a luglio), mentre resta invariata la crescita attesa dagli Stati Uniti, 2,9%, con l’avvertimento che i dazi imposti da Donald Trump peseranno negativamente (Washington Post).

(com.unica, 9 ottobre 2018)