Il partito democratico americano ha deciso di fare causa ai responsabili della campagna elettorale di Donald Trump, tra cui figurano il figlio Donald jr e il genero Jared Kushner, al governo russo e a Wikileaks per aver cospirato con Mosca per danneggiare Hillary Clinton e per aver violato il sistema informatico del partito, diffondendo poi il contenuto di migliaia di email (Washington Post).

Ci furono danni collaterali? La denuncia di 66 pagine, presentata alla corte federale di New York, chiede un risarcimento monetario per i danni subiti e se la causa andrà avanti potrebbe sovrapporsi all’indagine sul Russiagate condotta dal procuratore speciale Robert Mueller (Nyt).

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha annunciato che Donald Trump ha invitato Vladimir Putin alla Casa Bianca e che durante una telefonata i due leader hanno ipotizzato una “visita reciproca” con tempi e modi da definire (Il Sole 24 Ore). L’Ue, scrive il Financial Times, starebbe facendo pressioni diplomatiche su Trump perché alleggerisca le sanzioni contro Mosca per evitare danni all’economia del Vecchio Continente. 

(com.unica, 21 aprile 2018)