All’apertura degli archivi sugli orrori di Vichy è dedicato un ampio intervento di Anna Foa sull’Osservatore Romano. “È un gran passo avanti nella ricostruzione della storia e della memoria di un periodo assai nero della storia francese, a lungo rimosso nella memoria collettiva del Paese come una parentesi, uno stato di necessità. Qualcosa – scrive la storica – che poteva essere cancellato dalla gloria della Resistenza”.

(com.unica, 31 dicembre 2015)