FiuggiStoria Europa FANIA OZ-SALZBERGER

FiuggiStoria Scienza a GABRIELLA GREISON

FiuggiStoria Sport a PAOLO PIRAS e CLAUDIO RANIERI

L’edizione 2025 è dedicata allo storico GIUSEPPE PARLATO


Mercoledì 3 dicembre, alle ore 16,00, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto –  Biblioteca della Camera dei Deputati (Via del Seminario, 76) in Roma si celebrerà la cerimonia di premiazione della XVI edizione del Premio nazionale FiuggiStoria 2025.

Il Premio, pensato e voluto dallo storico Piero Melograni e promosso dalla “Fondazione Giuseppe Levi-Pelloni”, si è tenuto negli anni passati presso prestigiose sedi istituzionali italiane, gode del patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e del Comune di Fiuggi. L’opera premio porta la firma dello scenografo Pino Ambrosetti.

Alessandro CAMPI con “Una esecuzione memorabile (Le Lettere) e Davide GRIPPA e Clemente VOLPINI con “Apologia del fascismo” (Einaudi) sono i vincitori della sedicesima edizione del Premio FiuggiStoria per la saggistica.

Per la sezione biografie il riconoscimento è andato a Annalisa CUZZOCREA per “E non scappare mai” (Rizzoli). A Tiziana FERRARIO per “Anna K” (Fuori Scena) il premio per la sezione romanzo storico.

A Rossella PACE per il libro “Roma, via Gregoriana 5” (Franco Angeli) e a Alberto PRUNETTI per il libro “Troncamacchioni” (Feltrinelli) il riconoscimento per la sezione Uomini e Storie.

Per la sezione Diari, Epistolari & Memorie il riconoscimento è andato a Roberta MORI per “Svegliarsi adulti” (Einaudi).

Il FiuggiStoriaSpecial allo storico Tommaso SPECCHER per il suo “Storie della Resistenza tedesca” (Laterza).

Il FiuggiStoriaEuropa è stato conferito alla storica israeliana Fania OZ-SALZBERGER.


Fania Oz-Salzberger

FiuggiStoriaSport al giornalista Paolo PIRAS per il libro “Vertical. Il romanzo di Gigi Riva” e riconoscimento alla carriera a Claudio RANIERI.


Claudio Ranieri

Il FiuggiStoriaScienza è stato conferito alla fisica e divulgatrice scientifica Gabriella GREISON.


Gabriella Greison

Menzioni di merito a Luca CABURLOTTOMarino MICICH e Pietro VITELLI.

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