Roma, l’intervista notturna sulla Nomentana al capo presidio Alberto Mondati

Centinaia di agricoltori sulla Nomentana a Roma, un‘affluenza straordinaria di imprenditori provenienti da ogni angolo d’Italia uniti dagli stessi ideali e amore per la loro professione.

Alberto Mondati, capo del presidio, ha condiviso con noi le motivazioni di questa manifestazione che ha portato i trattori in una vera e propria marcia su Roma, culminata domenica 18 febbraio 2024 in Piazza San Pietro, con la visita al Papa che ha benedetto la mucca Ercolina sostenendo con cuore e coscienza le ragioni della loro pacifica protesta.

La trasmissione di Radio Ciao 21 “Fuoco sotto la cenere” ha dedicato loro una diretta streaming notturna a questo evento senza precedenti, impetuoso ma tenero, solo la loro presenza e tante parole d’amore rivolte alla terra, al cibo di qualità e al nostro futuro.

Durante la notte Alberto Mondati e Manolo Romaniello, con tutti gli altri agricoltori attenderanno i trattori che sono già partiti da ogni regione d’Italia per riunirsi su Roma. All’arrivo al presidio saranno così accolti da colleghi e altre persone del popolo che sostengono questa protesta, per fargli avere un caldo ristoro.

Sui trattori, in questa marcia su Roma ci sono Nonni, Padri, Madri e Figli! Sono in marcia per loro, ma anche per noi, per difendere i nostri sacrosanti diritti!

Claudio Mondati ha sottolineato che la protesta pacifica degli agricoltori è motivata dalla necessità di far emergere le sfide e le difficoltà che il settore agricolo italiano affronta quotidianamente e cosa accadrà se non se ne comprende la gravità per tutti i consumatori italiani.

Si ringrazia Claudio Germanò, per le riprese video e per le foto scattate durante la manifestazione di domenica 18 febbraio, immagini che hanno documentato il coraggio e la determinazione degli agricoltori.

Claudio Germanò, così come Paolo Celli, l’istrionico “chef delle stelle hollywoodiane” con amore e passione stanno sostenendo gli agricoltori e si sono fatti portavoce per la tutela del “made in Italy” , evidenziando il valore della qualità del cibo che quotidianamente ci nutre, un patrimonio da difendere e valorizzare per le generazioni future.

Gli agricoltori sentono il bisogno di spiegare ai consumatori la differenza che c’è tra il cibo genuino della vecchia agricoltura e quello di sintesi e di laboratorio della agricoltura “giovane Europea”.

In questa marcia su Roma, gli agricoltori non portano dunque solo le loro richieste, ma anche un messaggio di unità e solidarietà perché l‘agricoltura che non è solo un’attività economica, ma un tema etico e morale che coinvolge l’intera nazione, inclusi i nostri figli e il futuro dell’economia agricola italiana.

Poniamoci in ascolto di questi imprenditori e dei loro sostenitori, sono questioni molto importanti che riguardano tutti, non solo le loro, non è solo Business ma “Vita e futuro” per la nostra salute.

Martedì 20 febbraio 2024 alle ore 10 a Roma, in piazza della Repubblica, gli agricoltori manifesteranno pacificamente per mantenere viva l’attenzione sulle loro importantissime questioni e trovare un punto di incontro con le autorità governative.

L’invito dunque a partecipare a questa manifestazione da parte di tutti noi cittadini è più che doveroso.  C’è la necessità di restare uniti per salvaguardare tutti insieme i nostri interessi e bisogni primari!

Ilaria Pisciottani, com.unica 19 febbraio 2024

*Photo credits Claudio Germanò