Il campione serbo s’impone in finale contro il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-0, 7-6

Novak Djokovic ha vinto per la sesta volta nella sua carriera gli Internazionali d’Italia, battendo in finale con il punteggio di 6-0, 7-6 la quarta testa di serie del torneo, il greco Stefanos Tsitsipas. Per il numero uno del mondo, dopo i mesi di stop forzato legati alle note vicende del vaccino, è il primo successo del 2022. “È un’altra bellissima giornata, complimenti a Stefanos che è un grande campione – ha affermato Djokovic al termine del match -. Tanto merito è del mio team e della mia famiglia, che mi supporta sempre. Roma è sempre speciale, dall’organizzazione ai ragazzi che non fanno mai mancare nulla. Questo campo è unico per me, mi ha dato fiducia e gioia quando mi servivano emozioni positive per rialzarmi, in momenti in cui sono stato un po’ giù. Mi avete sempre dato energia, le sei vittorie sono merito di Roma. Mio figlio Stefan oggi ha giocato la sua prima partita a tennis, spero che abbia vinto. Il trofeo lo dedico a lui”.

Quello conquistato ieri al Foro Italico di Roma è il successo numero 87 per il fuoriclasse serbo. Tra questi ben 38 Masters 1000, il primo da Parigi 2021. Si può ben dire che dopo questa vittoria che il re è tornato e che per i suoi avversari – da oggi alle Finals – è già svanita l’illusione di trovarsi di fronte un campione non in piena forma e svuotato mentalmente per via delle ben note vicende legate al vaccino anti Covid. Con questo successo Djokovic, del tutto ritrovato, si candida pertanto a favorito numero uno del prossimo torneo di Roland Garros a Parigi.

Nole ha dominato la gara soprattutto nel primo set, conclusa senza lasciare un solo game all’avversario. Più equilibrio nel secondo set, nel quale Tsitsipas, grazie a un break di vantaggio, si è portato avanti 5-2 ma poi ha dovuto subire la rimonta del serbo, iniziata quando il greco era a un passo dalla vittoria del set. Poi Djokovic conquista tre giochi di fila, per poi imporsi al tie-break.

Sebastiano Catte, com.unica 15 maggio 2022

*Foto Giampiero Sposito