L’aeroplano KC 767 dell’Aeronautica Militare è atterrato nel primo pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino con a bordo circa 70 persone tra personale diplomatico ed ex collaboratori afghani evacuati da Kabul. Il volo, partito nella giornata di ieri, rientra nel piano per riportare in patria il personale dell’ambasciata italiana e nell’operazione Aquila Omnia per portare in Italia gli ex collaboratori afghani con loro famiglie.

Come specificato da Ministeri degli Esteri e della Difesa, il piano e l’operazione sono stati pianificati e diretti dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), comandato dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, ed eseguito dal Joint Force Headquarter (JFHQ), elemento operativo del COVI con la collaborazione per la prima accoglienza e il supporto sanitario della Croce Rossa Italiana.

Contestualmente e successivamente all’evacuazione del personale diplomatico e connazionale, proseguirà il lavoro di coordinamento del Team militare del COVI, con l’operazione Aquila Omnia, per l’evacuazione umanitaria dall’Afghanistan dei collaboratori afghani del Ministero della Difesa e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel più breve tempo possibile, attraverso un ponte aereo assicurato da aerei KC767 dell’Aeronautica Militare. 

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi,  “ringrazia le forze armate per le operazioni che stanno permettendo di riportare in Italia i nostri concittadini di base in Afghanistan”. Così Palazzo Chigi in una nota a poche ore dall’atterraggio a Fiumicino del primo volo dell’Aeronautica che ha riportato in Italia personale diplomatico, civili e collaboratori afghani evacuati ieri da Kabul. “L’impegno dell’Italia – si sottolinea nella nota – è proteggere i cittadini afghani che hanno collaborato con la nostra missione”. Draghi, conclude Palazzo Chigi, “è in continuo contatto con il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L’Italia è al lavoro con i partner europei per una soluzione della crisi, che tuteli i diritti umani, e in particolare quelli delle donne”.

com.unica, 17 agosto 2021

Fonte Aise