L’ambasciatore d’Italia a Pechino, Ettore Sequi, ha ospitato ieri presso la Residenza italiana una serata all’insegna del Made in Italy e della cucina italiana di alta qualitàTre importanti chef stellati – Valentino Palmisano, Fabrizio Girasoli e Gianni Tarabini – hanno realizzato un menù d’eccezione per gli oltre quaranta selezionati ospiti internazionali del corpo diplomatico e cinesi, tra cui rappresentanti dei media e dei blog generalisti e di settore, che attraverso i loro canali digitali hanno raggiunto centinaia di milioni di utenti cinesi. Ogni piatto, ideato appositamente per la serata, è stato abbinato ad una selezione di alcuni migliori vini italiani. 

“La promozione della cucina e del settore agroalimentare italiano in Cina è una delle nostre priorità”, ha dichiarato l’ambasciatore Sequi. “Si tratta di ambiti in cui l’Italia può offrire uno straordinario livello qualitativo grazie alla nostra capacità di coniugare cultura, storia e tradizione con un approccio estremamente innovativo e creativo”. “I margini di crescita dell’agroalimentare italiano in Cina sono notevoli”, ha osservato Sequi. “Le statistiche ci dicono che le nostre esportazioni in questo settore sono in costante crescita e lo scorso anno hanno superato la quota record di 450 milioni di euro. Al tempo stesso possiamo e dobbiamo fare di più per far conoscere meglio ai consumatori cinesi i nostri prodotti e creare così ulteriori opportunità per le nostre aziende e i nostri chef”, ha concluso l’ambasciatore.

L’evento, organizzato in collaborazione con 100ITA (progetto di promozione e tutela del Made in Italy), si inserisce nel quadro delle oltre 120 iniziative organizzate durante l’intero mese di novembre dall’Ambasciata a Pechino e dai Consolati Generali in più di 15 città cinesi in connessione con la terza Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. 

(com.unica, 14 novembre 2018)