I risultati delle elezioni americane di metà mandato stanno emergendo dagli scrutini. In gioco nel voto c’erano i 435 seggi della Camera (dove il mandato ha durata biennale) e 35 dei 100 seggi del Senato (dove invece si resta in carica sei anni; due di questi seggi, però, saranno occupati solo per due anni perché si tratta di elezioni speciali, necessarie per le dimissioni dei senatori in carica), 36 Stati su 50 hanno votato anche per eleggere il proprio governatore.

Ma il quadro sembra essere chiaro: i Democratici avranno la maggioranza della Camera dopo otto anni, mentre il Senato rimarrà nelle mani dei Repubblicani (Nyt), come previsto dai sondaggi (Il Post).  I Dem potranno così influenzare l’agenda di Trump: si tratta di un risultato significativo, che avrà conseguenze sull’agenda legislativa del presidente Donald Trump, che farà parlare della possibilità di impeachment e che quindi condizionerà anche la campagna elettorale per la Casa Bianca nel 2020. Ma nonostante tutto il presidente Usa si sente sicuro: parla di una “grande vittoria” e si prepara per la campagna del 2020 (Wp).

La vittoria dei dem alla Camera non è stata tuttavia così dirompente come i repubblicani temevano: non ce l’hanno fatta infatti a imporsi nelle sfide chiave per il Senato, in Texas e in Florida. Nel primo caso Beto O’Rourke, l’Obama bianco, astro nascente del partito, ha sfiorato l’impresa ma ha dovuto cedere il passo a Ted Cruz, perdendo al fotofinish. Mentre nel Sunshine State Bill Nelson dopo un testa a testa si è dovuto arrendere all’ex governatore repubblicano Rick Scott. In Indiana il Repubblicano Mike Braun supera Joe Donnelly. Vittoria Gop anche in Florida, dove i Dem sono avanti alla Camera, e in Pennsylvania. Il Dem Delgado è in bilico a New York, dove la democratica Alexandria Ocasio-Cortez potrebbe diventare la più giovane esponente della Camera. Chiusi da poco i seggi in California.

In Florida, Georgia e Ohio hanno vinto i candidati del Gop che già governavano. In Illinois, Kansas, New Mexico e Michigan, dove governavano i Repubblicani, hanno vinto i candidati Dem. Il Dem Jared Polis, che ha conquistato il Colorado, è il primo governatore gay. 

(com.unica, 7 novembre 2018)