Un’accurata indagine per misurare le articolate percezioni degli italiani in tema di immigrazione, che incrocia su molteplici livelli i settori d’intervento della cooperazione allo sviluppo, è quella presentata da IPSOS, il 10 settembre scorso, nella sede della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. I risultati principali dello studio, dal titolo “Un’Italia frammentata: atteggiamenti verso identità nazionale, immigrazione e rifugiati in Italia“, sono stati illustrati nel corso del seminario “Comunicare la migrazione tra percezioni, narrazioni e sentimenti identitari” organizzato dal sottogruppo del Consiglio nazionale per la Cooperazione allo sviluppo che si occupa di comunicazione e narrazione delle migrazioni. All’iniziativa sono intervenuti la ricercatrice IPSOS Chiara Ferrari, il sociologo ed esperto di migrazioni Ali Baba Faye e lo scrittore Jorge Canifa Alves, accanto ai delegati del sottogruppo e agli ospiti dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dalla ricerca è emersa una fotografia dell’Italia estremamente frammentata, con sentimenti ambivalenti sul fenomeno della migrazione e un forte scollamento tra i dati reali e quelli percepiti. In particolare, l’analisi di un campione di duemila residenti in Italia ha permesso di elaborare sette profili che consentono di tracciare una mappa delle diverse percezioni nel Paese. La preoccupazione diffusa nei confronti del fenomeno migratorio non toglie che, come si legge nel rapporto, la maggioranza degli italiani provi “sentimenti di solidarietà ed empatia per gli stranieri: l’opinione pubblica italiana spesso è più sfaccettata di quanto si immagini.”

L’incontro si è concluso con un dibattito che ha sollecitato i partecipanti a riflettere sulle dinamiche di comunicazione, sempre più rapide e immediate, che incidono sulle percezioni dell’opinione pubblica, un tema destinato a restare al centro dell’attenzione nel prossimo futuro.

(com.unica, 13 settembre 2018)