Il 15 dicembre all’insegna dei diritti: la Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili promuove una giornata per parlare di diritti e premiare chi li tutela ogni giorno, chiamando a raccolta le principali organizzazioni italiane e internazionali, da Amnesty International ad Emergency, da Medici senza Frontiere a Human Rights Watch. Due gli eventi del giorno: “Stand up for human rights, dalla parte delle Ong”, una conversazione tra ONG che operano in Italia e nel mondo, e l’edizione 2017 del Premio CILD per le libertà civili. 

Entrambi gli eventi si terranno presso la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo, in via Opita Oppio 45 a Roma a partire dalle ore 15.00. “Negli ultimi mesi si è assistito ad un’offensiva indiscriminata verso le Organizzazioni Non Governative che ha messo – e sta mettendo – a rischio il loro fondamentale lavoro per l’affermazione dei diritti umani e la tenuta dei sistemi democratici che queste portano avanti”, riporta Cild. Di quanto sta avvenendo nel nostro paese parleranno il presidente di CILD Patrizio Gonnella, Rossella Miccio (Presidente Emergency), Antonio Marchesi (presidente di Amnesty International Italia), Tommaso Fabbri (Capo missione di Medici Senza Frontiere) e Judith Sunderland (Human Rights Watch). L’intervento introduttivo sarà di Luigi Manconi (Senatore, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato). A seguire si terrà per il terzo anno consecutivo il Premio CILD per le libertà civili. 

L’obiettivo del premio, spiega Cild, “è quello di riconoscere e incoraggiare gli sforzi di chi, durante l’anno, ha preso posizione nella promozione e nella protezione delle libertà civili, offrendo il proprio contributo nella diffusione della cultura dei diritti umani nel nostro Paese. Obiettivo è soprattutto dare riconoscimento al lavoro, individuale e collettivo, di chi è ogni giorno impegnato nella difesa dei diritti degli altri. Le varie categorie premiano attivisti, avvocati, giornalisti, dipendenti pubblici”. Tra i vincitori degli anni precedenti ci sono gli avvocati del processo italiano al Plan Condor, Zoro e il gruppo che dava vita al programma Gazebo, i giornalisti Valerio Cataldi e Carola Frediani, l’ex cappellano del carcere minorile di Cagliari e fondatore della Comunità La Collina Don Ettore Cannavera, i giovani attivisti rom che diedero vita alla convention “Primavera Romanì” e quelli del gruppo AfricArcigay, i volontari del Baobab e Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi.

A giudicare gli eroi dei diritti umani è stata una giuria composta dai membri del direttivo CILD: Patrizio Gonnella (presidente di CILD e di Antigone); Flavio Romani (presidente di Arcigay); Gabriella Guido (portavoce della campagna LasciateCIEntrare); Pierpaolo Inserra (presidente PARSEC); Aurora Sordini (segretario generale Associazione 21 Luglio). Al loro fianco anche tre giurati d’eccezione, e cioè: Giovanni Carotenuto (avvocato e fondatore di Pro Bono Italia); Marco Ruotolo (docente di Diritti Costituzionale all’Università Roma Tre); Daniela De Robert (giornalista, già presidente di VIC-Caritas e membro del collegio del Garante Nazionale delle persone detenute e private della libertà personale).

(com.unica, 11 dicembre 2017)