Domani al tavolo dei negoziati di Vienna, dove l’Occidente deciderà le prossime mosse da attuare in Siria, siederà anche l’Iran. Il ministro degli Esteri Zarif parlerà infatti per conto di Damasco con il beneplacito di Mosca e Washington.

Gli obiettivi però sono discordanti:Il Cremlino punta a una transizione con il coinvolgimento – a tempo – di Assad e l’Iran è l’interlocutore chiave. La Casa Bianca si oppone alla permanenza di Assad al potere ma ritiene ‘utile’ la presenza di Teheran.

(com.unica, 29 ottobre 2015)