Dedicata a Rita Coladarci la sede Avis di Trivigliano

La cerimonia in occasione dell’inaugurazione della sede e dei 20 anni anni di attività.
Gran bella cerimonia a Trivigliano, piccolo borgo ciociario a due passi da Fiuggi, per l’inaugurazione della locale sede Avis e per salutare il ventennale della stessa associazione. Giovani volontari, cittadini, autorità civili e militari con il sindaco in testa e la Banda di Trivigliano hanno presenziato a ricordare la figura di Rita Coladarci, una giovane socia scomparsa prematuramente e a sottolinearne l’impegno sociale nel segno della solidarietà, dell’accoglienza e dell’altruismo.
Parole di compiacimento, per la dedica a Rita Coladarci e per il grande impegno messo in campo dai volontari Avis, sono state espresse dal nostro direttore Pino Pelloni (originario di Trivigliano) recentemente nominato presidente della Lidu-Comitato Ernesto Nathan (Lega Italiana dei diritti dell’Uomo).
La Lidu venne istituita nel 1913 su iniziativa di Ernesto Nathan primo sindaco laico, massone ed ebreo di Roma. Con l’ instaurarsi del fascismo in Italia, la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo si trasferì nel 1923 a Parigi, costituendo il primo nucleo per le attività degli esuli italiani in fuga dal fascismo. Nel succedersi del tempo, segretari della Lidu furono Luigi Campolonghi, fondatore della rivista “La voce dei lavoratori” e corrispondente de “Il Secolo” di Milano a Barcellona durante il processo al pedagogista anarchico Francisco Ferrer. Dopo Campolonghi fu segretario Alceste De Ambris, segretario della Camera del lavoro di Savona, dirigente di “Gioventù Socialista” e collaboratore dell’Unione Sindacale Italiana.
Tra gli aderenti alla Lidu si ricordano Francesco Saverio Nitti che nel 1919 fu Presidente del Consiglio e il pronipote Francesco Fausto Nitti fondatore di una società segreta d’ispirazione mazziniana denominata “Giovane Italia”. Aurelio Natali redattore capo de “La Voce Repubblicana”, Randolfo Pacciardi e Riccardo Bauer, quest’ultimo tra i fondatori di “Giustizia e Libertà”. La Lidu è tornata ad essere operativa in Italia nel dopoguerra. Nel 1946 tra i suoi principali animatori troviamo il filosofo Giordano Gamberini che fu tra i partecipanti al Primo Congresso del nascente Partito Radicale, convocato dal Direttore de “Il Mondo”, Mario Pannunzio. E un altro triviglianese che nessuno più ricorda che si chiamava Averardo Pacifici.
Anna Valentini/com.unica, 8 giugno 2025