Il premier israeliano Netanyahu: “Cittadini di Israele, siamo in guerra”. Dall’Italia la solidarietà a Israele di Mattarella

Sono già più di cento gli israeliani uccisi nell’attacco lanciato questa mattina dai terroristi di Hamas dalla Striscia di Gaza. Circa 900 i feriti e alcune decine gli ostaggi tra civili e militari. È stato  un attacco su più fronti, che sembra aver colto completamente di sorpresa l’esercito e le forze di sicurezza israeliane, avvenuto il giorno dopo il 50esimo anniversario dell’invasione dello Yom Kippur (1973). Decine di militanti armati provenienti da Gaza sono penetrati nelle difese di Israele e sono entrati in molte città e villaggi israeliani, hanno dichiarato i funzionari israeliani. “I terroristi si sono infiltrati in territorio israeliano in diverse località”, ha dichiarato un dirigente dell’esercito israeliano. Hamas – riporta il Corriere – ha subito rivendicato l’attacco attraverso il suo capo Mohammad Deif: “È il giorno della grande rivoluzione, abbiamo deciso di porre fine a tutti i crimini dell’occupazione”. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza nel Sud del Paese, nel raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza.

“Cittadini di Israele, siamo in guerra”, ha annunciato il premier israeliano Benyamin Netanyahu, riferendo dell’ordine dato all’esercito di richiamare i riservisti e di “rispondere alla guerra con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora”. “Il nemico pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo”. Combattimenti tra miliziani armati di Hamas ed esercito israeliano sono in corso nei kibbutz di Beeri e Reim, a ridosso della Striscia. A Reim un veicolo della polizia è stato colpito da un anti tank e ci sarebbero vittime. Secondo Haaretz, israeliani sono tenuti in ostaggio nei kibbutz di Beeri e Ofakim e ci sarebbero in corso negoziati per il loro rilascio. Soldati israeliani hanno sparato a miliziani Hezbollah che tentavano di fare breccia nel nord di Israele. Lo riferisce il Jerusalem Post secondo cui i miliziani si sono avvicinati alla frontiera in motocicletta.

Il presidente Joe Biden ha telefonato a Benyamin Netanyahu per assicurare che gli Stati Uniti sono al fianco di Israele e sostengono il suo diritto alla difesa. Lo si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano. Netanyahu, la nota, ha ringraziato Biden e ha previsto che, dopo una campagna militare potente e prolungata, Israele avrà il sopravvento. 

“Questo attacco sta avendo un impatto terribile sui civili israeliani”, ha affermato Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, aggiungendo che “i civili non devono mai essere bersaglio di attacchi”. Ha inoltre invitato Israele a prendere precauzioni per evitare vittime civili palestinesi durante gli attacchi aerei lanciati in risposta agli attacchi di Hamas nella Striscia di Gaza.

Ha fatto sentire la sua voce anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato al Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog, un messaggio di solidarietà a nome degli italiani. “Desidero altresì ribadire la più ferma e convinta condanna di questo proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la  prospettiva di una pace duratura – da tutti auspicata e avvertita come necessaria – tra israeliani e palestinesi”  – ha scritto il Capo dello Stato.

com.unica, 7 ottobre 2023