Il campione paralimpico di Gallarate, presidente onorario di Piramis onlus, torna al successo dopo tre anni di assenza dalle gare

Sono andati in scena a Fischlham, in Austria, i campionati europei di sci nautico paralimpico. La manifestazione, svoltasi dal 31 agosto al 3 settembre, ha visto scendere in acqua atleti con disabilità e under 21, a testimoniare un’ambiziosa inclusione che in questa disciplina è da tempo perseguita.

Rientrava a gareggiare con la squadra paralimpica Daniele Cassioli, autentico asso di questo sport che ha vissuto 3 anni di stop per problemi fisici e impegni professionali. Il 36enne di Gallarate, presidente onorario di Piramis Onlus, ha dimostrato lo smalto di sempre andando a conquistare la medaglia d’oro nello slalom e nelle figure. A festeggiare con Cassioli sul podio l’intera squadra azzurra, del Direttore Tecnico Davide Gandola, forte dei successi di Matteo Franchini, 2 argenti, Michele Brignani, 1 bronzo, Pietro De Maria, 1 oro slalom, Christian Lanthaler, 1 oro e Sabrina Bassi, 2 argenti.

“A dire il vero pensavo di essere più arrugginito – racconta Cassioli – dopo tutto questo tempo. Evidentemente l’allenamento in palestra e la confidenza con gli sci mi hanno molto aiutato. Sono felicissimo del risultato generale e consapevole che nelle figure posso fare molto meglio. Lo slalom è stato l’orgoglio personale di questo campionato: ho sciato bene e ho ripreso da dove si era sospeso l’amore per questo sport”.

Cassioli da tempo si occupa di portare i bambini con disabilità a fare sport, grazie all’associazione Real Eyes Sport da lui stesso fondata.

“Una dedica va sicuramente a tutti i bambini disabili che si avvicinano allo sport e mi auguro che siano sempre di più. Un importante ringraziamento è da dedicare alla Federazione Italiana Sci Nautico che da sempre supporta gli atleti paralimpici. Quest’anno il capitano di squadra è stato Davide Gandola che ha un’esperienza invidiabile sotto il profilo tecnico, agonistico e organizzativo.

“La dedica speciale di queste due medaglie – dice Cassioli – è per mio fratello Davide che sento e voglio sempre al mio fianco. Stavolta non mi è arrivata la sua puntuale telefonata post gara ma solo la certezza di avergli regalato un momento di gioia. Tornare in gara dopo tre anni non è stato facile. Ogni anno in più comporta un maggior impegno per la cura del fisico e tutto quello che è successo negli tempi ha complicato ulteriormente questo aspetto fondamentale.

Tre anni senza gare e il dolore devastante della perdita di suo fratello Davide non hanno pertanto sconfitto testa e talento di Daniele Cassioli che con le due medaglie d’oro conquistate in Austria ha portato a quota 27 la sua collezione continentale di trofei. 

“Complicazioni non solo tristi, ma anche molto positive sono arrivate con la costituzione della mia Associazione Real Eyes Sport – ha aggiunto il campione paralimpico – perché in poco più di tre anni è cresciuta a tal punto dal richiedere un impegno totale gratificato da un riscontro fantastico di oltre 200 tesserati. Le mie medaglie sono virtualmente al collo di ognuno di questi bambini e dei loro genitori con i quali stiamo scrivendo pagine meravigliose in termini di rapporti umani e attività non solo sportive”.

In sottofondo alla telefonata di Cassioli si sente urlare: “Doppeltes Gold für König Daniele Cassioli!” che tradotto alla buona significa “doppio oro per il Re Daniele Cassioli”. Anche in Austria come già in mezzo mondo hanno potuto capire il talento senza fine del campione gallaratese che toccato duro dalla vita ha saputo incassare e rialzarsi per riprendere il comando di ogni sua attività personale e d’attenzione per gli altri. 

Info: https://sportrealeyes.it/   https://www.danielecassioli.it/

com.unica, 10 settembre 2022