Cerimonia al Giardino dei Giusti di Milano al Monte Stella, Anfiteatro Ulianova Radice – Martedì 3 maggio, ore 11.00


Con: Galina Timchenko (direttrice della rivista russa Meduza), Maurizio Molinari (direttore “La Repubblica), Massimo Giannini (direttore “La Stampa”), Anna Zafesova (giornalista “La Stampa”), Micol Flammini (giornalista “Il Foglio”) e Gabriele Nissim (presidente Fondazione Gariwo).

Che cosa significa oggi libertà di stampa? Come si può continuare a fare informazione libera quando la menzogna diventa l’arma più potente? Quale futuro per il giornalismo indipendente in Russia? Sono alcune delle domande che verranno poste a Galina Timchenko, fondatrice del giornale russo indipendente Meduza, e agli altri protagonisti dell’informazione russa che parteciperanno alla cerimonia organizzata da Gariwo per in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa. L’appuntamento è il 3 maggio alle 11 presso l’Anfiteatro Ulianova Radice del Giardino dei Giusti di Milano, che per l’occasione diventerà megafono per i giornalisti russi che cercano di contrastare la propaganda del Cremlino nonostante censura, minacce, violenze e arresti.

“Con questa manifestazione, unica del genere in Italia, vogliamo lanciare un messaggio morale importante dal Giardino dei Giusti di Milano”, spiega Gabriele Nissim, presidente della Fondazione Gariwo. “Dobbiamo esprimere la nostra solidarietà a tutte le voci indipendenti russe che – come ai tempi del totalitarismo sovietico – denunciano le falsità di Putin sulla guerra, a rischio della loro libertà. La fine dell’aggressione dipenderà molto dalla forza morale di chi oggi si batte per la libertà di informazione e per i diritti democratici. Dobbiamo creare una ponte tra chi si batte per la libertà a Mosca e chi difende l’Ucraina dall’invasione. È questa la chiave della pace”. Del resto, continua Nissim, “oggi difendere l’Ucraina non significa diventare anti-russi, ma al contrario valorizzare chi si batte per la libertà e la dignità morale tanto a Mosca quanto a Kiev. Di fronte al tentativo di Putin di raccontare la guerra come il frutto di una ‘russofobia’ da parte dell’Occidente, dobbiamo mostrare come i valori morali più alti della Russia sono invece difesi dalle voci libere messe fuori legge”. È il caso di Novaja Gazeta del premio Nobel Dmitrij Muratov e di Meduza, fondata proprio da Galina Timchenko. Per approfondire la sua storia, è stata preparata una scheda su gariwo.net: https://it.gariwo.net/testi-e-contesti/diritti-umani-e-crimini-contro-l-umanita/meduza-la-rivista-russa-che-sfida-la-censura-di-putin-24811.html

Oltre ad alcune delle principali voci del giornalismo dissidente russo (i cui nomi verranno comunicati a ridosso dell’iniziativa) parteciperanno i direttori de La Repubblica e La Stampa Maurizio Molinari e Massimo Giannini e le giornaliste Anna Zafesova (La Stampa) e Micol Flammini (Il Foglio). Il presidente di Gariwo Gabriele Nissim ricorderà i Giusti dell’informazione onorati al Giardino per aver difeso la verità contro ogni forma di violenza: Anna Politkovskaja, Liu Xiaobo, Raif Badawi, Samir Kassir e Hrant Dink.
La mattinata si concluderà con un gesto simbolico: un fiore giallo riposto presso i cippi dedicati ai Giusti Anna PolitkovskajaAndrej Sacharov Vasilij Grossman, difensori della libertà di espressione e della pace nel mondo sovietico e post-sovietico.

La cerimonia ha il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia e l’adesione della Sezione Italia dell’Unione internazionale della stampa francofona.

L’iniziativa è pubblica e aperta a tutti coloro che vogliono approfondire il significato di libertà di stampa.
Sarà visibile anche in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Gariwo

com.unica, 26 aprile 2022