A rischio l’inclusione degli alunni con disabilità, le associazioni chiedono di modificare alcuni punti del nuovo PEI (Piano Educativo Individualizzato)

La rete noprofit “Fragili” parteciperà, oggi 13 febbraio (ore 12), alla campagna social #NoEsonero, raccogliendo le preoccupazioni del mondo dei genitori, degli addetti ai lavori e non solo con riferimento al decreto interministeriale n. 182/2020 sul nuovo PEI (Piano Educativo Individualizzato) che stabilisce le modalità di assegnazione delle misure di sostegno e che dovrà essere adottato per il prossimo anno scolastico.

Il decreto con cui il Piano è stato presentato ha ricevuto forti critiche da numerose associazioni noprofit perché l’alunno con disabilità potrà essere esonerato da alcune discipline e sarà possibile ridurre il suo orario scolastico. L’inclusione degli alunni con disabilità con queste scelte fa così di fatto un passo indietro, con il rischio di tornare all’epoca delle classi speciali.

L’Osservatorio Nazionale per le Persone Fragili e i loro Parenti – costituito di recente su base nazionale, ritiene che un Legislatore attento e sensibile debba coniugare le corrette innovazioni pur presenti nel nuovo testo normativo, che pongono il nostro Paese tra le eccellenze Europee, ad una accuratezza, anche, nella stesura di nuove norme, in modo che non siano trascurate scelte semantiche tanto pertinenti quanto opportune, che non lascino spazi esegetici e di discrezionalità che ben potrebbero far sorgere, come invero sono sorte, fondate e legittime perplessità in chi quelle norme, quelle scelte deve applicare e in chi ne è il destinatario principale.

“Le alunne e gli alunni con disabilità devono ricevere – sottolinea l’avvocato Luca Volpe a nome dell’Osservatorio – quella inclusione, piena e sempre più costituzionalmente orientata, che non può essere messa in discussione in nessun modo, nemmeno, si ripete, a livello lessicale.”

Collegandosi all’indirizzo https://bit.ly/mobnoesonero è possibile creare la propria foto per il flashmob. È sufficiente caricare la foto con cui si vuole scaricarla e postarla all’ora del flash mob con l’hashtag #noesonero. Sul web si può inoltre trovare una petizione per fare pervenire il dissenso di moltissime famiglie e non solo al Presidente della Repubblica e al Governo, ma anche alle associazioni di persone con disabilità che hanno approvato il testo del decreto. L’obiettivo dei promotori è quello di convocare un tavolo di confronto con le Istituzioni competenti e con il mondo associativo per poter rappresentare le criticità e le necessarie proposte di modifica.

Ulteriori informazioni su CoorDown.it

La pagina Facebook dell’Osservatorio Fragili

com.unica, 13 febbraio 2021